L’annuncio di Alfa Romeo fa drizzare le antenne ai clienti. Non vedono l’ora…
Il marchio italiano Alfa Romeo sta vivendo un anno di netto rilancio, contrariamente a quanto sta accadendo ad altre realtà di Stellantis come DS o Maserati, decisamente sotto le performance che la dirigenza si attendeva. Il piano di rilancio dei marchi Premium – Lancia ed Alfa Romeo – sta procedendo, con il brand del Biscione che immatricola sempre più auto, a partire dai B-SUV che sono sicuramente i suoi modelli di punta.

La crescita del 20% a cui la casa italiana è andata incontro dà buone speranze per il futuro, dopo che l’anno era iniziato con uno scoraggiante addio al mercato di Singapore, bilanciato dall’arrivo del brand su quello di Hong Kong che è potenzialmente ancora più florido. Adesso che le cose vanno bene ed Alfa viaggia a vele spiegate, è il momento di spingere sull’acceleratore!
La dirigenza del marchio, infatti, è orientata verso un nuovo rilancio: quello di un modello chiave della casa costruttrice che deve attraversare un netto momento di crescita per confermarsi contro le rivali. L’auto in questione, infatti, ha già un nutrito gruppo di appassionati ma potrebbe non bastare. Vediamo quali sono le intenzioni di Alfa Romeo in merito.
Alfa Romeo pronta al rilancio, passa tutto per questo modello
Se la vettura che ha portato le maggiori gioie alla dirigenza è la Junior, un’altra auto invece sta vendendo sotto le aspettative, anche se non di molto. In un momento brillante per i suoi prodotti Alfa Romeo non può certo adagiarsi sugli allori e lasciare le cose in questo modo. Ecco perché un suo dirigente ha parlato chiaramente di cosa succederà di qui in avanti.

“Bisogna far rivivere il Tonale“, ha detto il Direttore di Alfa Romeo Francia Alain Descat ad una recente intervista con i cronisti del suo paese. La vettura sopratutto in Francia potrebbe aver subito proprio la concorrenza interna della Junior che ha visto salire le sue vendite fino ad essere il modello del marchio che vende il 74% di tutte le Alfa Romeo nel paese transalpino, tendenza tra l’altro confermata in tutta Europa.
Una situazione che non può non preoccupare i dirigenti del marchio come lo stesso Alain ha chiarito: “La priorità è ricostruire il marchio e sostenere le vendite al di là della sola Junior” e come potranno mai farlo? L’idea è quella di un restyling, magari per festeggiare i primi tre anni del modello. Dopo tutto, la concorrenza in questo settore, anche in Stellantis, è spietata!