Cambiamento in arrivo riguardo le targhe. Se guidi questo tipo di veicolo, devi provvedere subito.
Le normative riguardanti le targhe, che non sono soltanto un accessorio per la vostra auto come credono in molti ma un vero e proprio documento identificativo per un veicolo di qualsiasi genere, cambiano in fretta. Per esempio, qualche tempo fa ci sono state novità sulla questione delle targhe straniere, con una stretta in Italia per evitare il fenomeno dell’evasione delle tasse legato a questo tipo di licenza.

Le normative però sono fluide e in costante mutamento anche nel campo delle due ruote. Una notizia arrivata da poco, in effetti, ci porta a chiederci come cambieranno le cose ora che ai centauri potrebbe essere imposto un obbligo assurdo…anche se le cose potrebbero essere diverse da come sono state riportate. Tutto è cominciato, infatti ad inizio mese.
Il portale francese legato al mondo dei motori Auto-Moto ha riportato una notizia che stravolgerebbe il modo in cui le motociclette montano le targhe. Un metodo – secondo quanto scritto nel pezzo originale – per consentire agli agenti che svolgono i controlli di polizia di fare un lavoro più rapido ed efficiente ma che, per ovvie ragioni, penalizzerebbe i motociclisti!
La targa va davanti!
Il portale aveva riportato una notizia secondo cui, in Francia, su ordine del Governo sarebbe stato necessario montare le targhe delle moto anteriormente, anziché posteriormente. Una scelta che per ovvi motivi, penalizza tantissimo l’aerodinamica delle motociclette più potenti ma anche i centauri che in questo modo, sono costantemente riconoscibili in qualsiasi situazione.

Prima di cadere nel panico, però, occorre riconoscere in che data è uscito questo articolo: primo aprile. Ebbene si, il portale francese ha voluto fare un “Pesce d’aprile” ai suoi lettori dando anche un indirizzo a cui il lettore avrebbe potuto trovare una targa “idonea” a queste nuove normative. Inutile dirlo, non sapremo mai di che si trattava ma possiamo supporre fosse una targa finta con un pesce disegnato.
Questo articolo ci ricorda che non sempre dobbiamo credere a tutto quello che leggiamo online: in questo caso la redazione ha rivelato la “burla” ma se non lo avesse fatto? In molti ci sarebbero probabilmente cascati. Per fortuna, e soprattuto nel nostro paese, le targhe rimangono per il momento saldamente al loro posto, anche sulle moto. Pure su quelle più potenti del mondo e quelle che scattano da zero a cento prima.