Una bellezza dimenticata torna alla ribalta: l’Alfa Romeo più rara di sempre all’asta di Villa d’Este

Prevista un’asta da record per un bolide tutto italiano. E’ rara come poche altre, ecco quanto vale. 

Nel panorama affascinante delle auto d’epoca, è facile perdersi tra modelli iconici e pezzi da collezione di inestimabile valore. Tuttavia, c’è un gioiello che si prepara a brillare ancora una volta, catturando l’attenzione di collezionisti e appassionati: un’Alfa Romeo dal valore stellare. Questa vettura, con la sua storia ricca e il suo design senza tempo, sarà battuta all’asta il 25 maggio durante il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, sul suggestivo Lago di Como.

Asta auto Alfa
All’asta un pezzo storico – www.AutoMotoriNews.it

L’auto in questione è un pezzo incommensurabile: l’Alfa Romeo 6C 2500 Super Sport Pininfarina Cabriolet del 1949.

La 6C 2500 Super Sport Pininfarina Cabriolet non è solo un’auto, è un pezzo di arte su quattro ruote. Realizzata da uno dei più celebri carrozzieri italiani, Pininfarina, questo modello rappresenta l’espressione perfetta dello stile italiano degli anni ’40, un periodo in cui la creatività e l’eleganza si fondevano in ogni dettaglio. La carrozzeria, con la sua verniciatura bordeaux, si abbina magnificamente alla capote beige e agli interni in pelle Oxblood, creando un’armonia visiva che non passa inosservata. Ma quanto vale e perché costa così tanto ad oggi?

Rara come poche 

Prodotta in soli 383 esemplari con telaio a passo corto, la 6C 2500 Super Sport è una delle vetture più rare della sua epoca. Le sue origini sono ben documentate: prodotta il 10 maggio 1949, fu successivamente inviata a Pininfarina per la carrozzeria. La prima immatricolazione avvenne il 5 settembre dello stesso anno, con targa genovese, e il suo primo proprietario fu l’industria italiana Eridania Zuccheri Nazionali, nota per la produzione di zucchero. Questo primo acquisto la collocò tra le auto più lussuose e costose del tempo, simbolo di status e prestigio.

Negli anni, l’auto ha visto diversi passaggi di proprietà, ognuno dei quali ha contribuito a scrivere la sua storia. Certificazioni come quella del Registro Italiano Alfa Romeo o RIAR nel 1994, che ne attestava la conformità alle specifiche di fabbrica, e la carta d’identità ASI nel 1998 hanno ulteriormente accresciuto il suo valore storico.

Alfa Romeo Este
Un modello praticamente identico all’Alfa Romeo 6C in vendita (RM Sotheby’s) – www.AutoMotoriNews.it

Sotto il cofano, questa Alfa Romeo ospita un motore 6 cilindri in linea da 2.5 litri, capace di erogare 105 cavalli. Questo motore, alimentato da tre carburatori, rappresenta l’essenza della potenza e della prestazione, rendendo l’esperienza di guida un vero e proprio piacere. Il telaio a longheroni in acciaio e le sospensioni anteriori a ruote indipendenti garantiscono maneggevolezza e stabilità, rendendo la 6C 2500 Super Sport una delle migliori interpretazioni del suo tempo.

Il fascino di quest’auto non si limita solo alla sua bellezza estetica e alle prestazioni tecniche. Essa incarna una storia di passione e dedizione, non solo da parte dei suoi progettisti, ma anche da parte di chi ha avuto l’onore di possederla. La comunità di collezionisti, entusiasti di preservare e apprezzare questi pezzi unici, è in costante crescita. Le aste come quella di Villa d’Este non sono semplici transazioni commerciali, ma eventi che celebrano una cultura automobilistica, dove ogni vettura racconta una storia intrisa di emozioni e ricordi. Gli specialisti stimano che il valore di vendita possa oscillare tra i 220.000 e i 280.000 euro, senza un prezzo di riserva, il che significa che ogni rilancio, anche sotto questa soglia, potrebbe portare alla vendita. Questo dettaglio aumenta l’aspettativa per l’asta, rendendola un evento imperdibile per chi è affezionato al glorioso marchio del “biscione”.

In un mondo in cui le auto moderne spesso perdono il loro fascino a causa della standardizzazione, la 6C 2500 Super Sport Pininfarina Cabriolet emerge come un simbolo di un’epoca in cui ogni dettaglio era curato con passione. Mentre ci prepariamo a assistere a questo straordinario evento, la domanda che rimane aperta è: chi sarà il fortunato nuovo custode di questo capolavoro? La risposta, a breve, si svelerà sul palcoscenico del Lago di Como, dove il sogno di possedere un pezzo di storia prenderà vita.

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