Nonostante lasciare il Gruppo Stellantis non sia stato facile, l’ex AD può vantare una buonuscita da urlo! Ecco a quanto ammonterà.
In un paese dove molte persone dovranno praticamente attendere la soglia dei settant’anni per andare in pensione – sempre se ad una pensione minima avranno diritto – è bene valutare attentamente cosa fare con il TFR di un qualsiasi lavoro si sia svolto per tanti anni. Chiaramente, ci sono lavori che danno tipi di liquidazione molto diversi, anche come importo.
Assumere un ruolo di responsabilità in una qualsiasi grande azienda, come conferma anche la scienza tra l’altro, è sicuramente un lavoro pesante. Pressioni, stress e impegni giornalieri che lasciano davvero poco tempo libero a dirigenti, CEO ed Amministratori Delegati anche dei marchi produttori di veicoli più importanti non sono una cosa che tutti potremmo sostenere, siamo sinceri.
Ciononostante leggiamo sempre con un minimo di invidia o “fastidio”, qualcosa che i ricchi amano definire “invidia sociale” gli stipendi e le buonuscite dei grandi dirigenti di marchi automobilistici famosi. In un periodo in cui Stellantis sta avendo qualche contrasto di sorta con molti lavoratori, forse, leggere a quanto ammonta la buonuscita del suo ex AD potrebbe far pensare qualcuno. Noi, vi riportiamo solo i dati: decidete voi come prenderli.
Una cifra impressionante
Il primo dicembre scorso la collaborazione tra Carlos Tavares, volto del Gruppo Stellantis nonché AD in un periodo caratterizzato da grandi successi per l’azienda che solo da qualche mese aveva iniziato ad accusare i colpi di una dirigenza che forse andava rimpiazzata – come poi hanno deciso di fare gli altri dirigenti del consorzio – è arrivata al termine.
Si vocifera che possano esserci stati dei conflitti interni alla dirigenza del gruppo e, addirittura, che Tavares e alcuni colleghi abbiano discusso animatamente e che la separazione non sia stata del tutto serena. In ogni caso, al di là del discorso professionale, Tavares può sicuramente consolarsi con la buonuscita che prenderà, davvero stellare. E lui si che in pensione potrebbe scegliere di andarci comodamente anche domani, se volesse.
Come riporta infatti Il Fatto Quotidiano la sua buonuscita è ben diversa da un TFR normale di un italiano medio: “Nel 2025 riceverà un’altra vagonata di milioni da Stellantis come buonuscita: la cifra ammonta a 12 milioni di euro, di cui 2 milioni come indennità di fine rapporto e 10 milioni per il raggiungimento della seconda milestone sui risultati”, si legge in un pezzo del 28 febbraio.
Pensate che questa cifra poteva essere anche più alta: il mancato raggiungimento di altri risultati notevoli lo scorso anno ha “privato” il dirigente di ulteriori 10 milioni di euro che avrebbe dovuto ricevere assieme al TFR. Siamo sicuri che a Tavares, magari in vacanza per staccare da tutto il clamore mediatico di questa separazione, questa decisione interesserà il giusto.
