I lavoratori di Stellantis hanno una nuova opzione. Ecco cosa dovranno fare.
Le sfide del mercato odierno stanno costando alcune perdite al Gruppo Stellantis e, in particolare, a FIAT. I dati di mercato del 2024 ci dicono che senza la Panda, lo scorso anno il brand non sarebbe nemmeno entrato nella top dieci dei marchi che hanno venduto di più in Italia, uno smacco che per fortuna, è stato solo sfiorato.

L’azienda sta affrontando sfide significative in un mercato automobilistico in continua evoluzione ed il suo nuovo programma di trasferimento potrebbe avere un impatto duraturo sulle dinamiche lavorative nei diversi stabilimenti del gruppo. Con la presentazione della nuova Jeep Compass prevista per la primavera, le aspettative sono alte per il rilancio della produzione a Melfi, mentre la strategia di espansione in Serbia si preannuncia come un passo fondamentale per il futuro economico dell’azienda.
Proprio sotto questo punto di vista, l’azienda ha iniziato a proporre ad alcuni dipendenti di trasferirsi temporaneamente in un altro impianto con alcuni vantaggi che dovrebbero compensare questo spostamento. Dopo averlo proposto ad alcuni dipendenti di Maserati di Modena, ecco che altri operai hanno ricevuto la proposta.
Ti trasferisci e ti pagano bene: l’accordo dell’azienda
Ora la dirigenza di Stellantis avrebbe lanciato un programma di trasferimento volontario per i dipendenti italiani dello stabilimento di Melfi. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crisi produttiva, dove i volumi di produzione sono drasticamente diminuiti. In particolare, nel 2024, la produzione a Melfi ha registrato un calo del 64% rispetto all’anno precedente, rendendo necessaria una ristrutturazione delle operazioni. Per far fronte a questa situazione, l’azienda offre ai lavoratori l’opportunità di trasferirsi temporaneamente in Serbia, nello stabilimento di Kragujevac, dove si sta avviando la produzione della nuova Fiat Grande Panda.
Il piano di incentivazione proposto da Stellantis prevede un compenso di oltre 100 euro al giorno e la copertura totale delle spese di vitto e alloggio per coloro che decidono di accettare l’offerta. Sebbene i dettagli completi del pacchetto non siano ancora stati resi noti, questa iniziativa potrebbe rappresentare un’importante opportunità per i dipendenti di Melfi e per l’azienda, che cerca di aumentare la propria capacità produttiva in un periodo di alta domanda per il nuovo modello di Fiat.

La Fiat Grande Panda è considerata un modello strategico per Stellantis, poiché l’azienda punta a rilanciare le vendite dopo le difficoltà incontrate con altri modelli come la 500 e la 600. Questo nuovo modello è atteso come una vettura di nuova generazione, fondamentale per il recupero della quota di mercato di Fiat nel segmento delle utilitarie. Stellantis ha già avviato la transizione verso la nuova piattaforma STLA Medium a Melfi, ma i bassi livelli di produzione hanno ostacolato il progresso.
Lo stabilimento serbo, attualmente composto da circa 1000 dipendenti, ha bisogno di un ulteriore millennio di lavoratori per raggiungere gli obiettivi produttivi, fissati a circa 500 vetture al giorno. La nuova Grande Panda dovrà anche includere una versione elettrica, un passo cruciale per rafforzare la presenza di Fiat nel mercato delle auto a zero emissioni.