Un sequestro seguito da una dura sanzione, ma cosa avrà fatto di così grave? Questo centauro non vuole crederci.
Il Codice della Strada sa essere molto duro e severo e non è certo da quando sono entrati in vigore gli emendamenti del NCDS che le cose sono cambiate radicalmente. Nel nostro infatti, uno dei più esosi sotto il profilo delle sanzioni in tutto il mondo e non soltanto nel continente, ci sono delle multe così elevate per certi comportamenti da far tremare il portafoglio a chiunque!

Generalmente, questo tipo di “trattamento” è riservato a chi commette delle infrazioni veramente pericolose, roba come fare inversione in autostrada – è successo anche davanti alle telecamere della Stradale – superare il limite di velocità di ben sessanta o più chilometri orari, abbandonare un animale in strada causando un incidente e via dicendo. Non si tratta però delle uniche infrazioni che possono costare così caro.
Di recente, un motociclista italiano che non aveva commesso nessuno di questi gesti si è trovato a fare i conti con una sanzione spaventosa a cui, oltre il danno anche la beffa, è pure seguito il sequestro del suo veicolo a due ruote. Ma cosa aveva fatto e si meritava un trattamento così duro? Questo lo stabilirete voi appena leggerete nelle prossime righe la sua storia.
Viaggiare troppo leggero
Ora, a tutti piace viaggiare leggeri ma come saprete bene, specie se siete patentati da poco tempo e avete buona memoria sul manuale di scuola guida, ci sono alcune cose che non si possono proprio lasciare a casa, anche se pesano. Una tra queste, per esempio, è il casco se si decide di guidare un qualsiasi mezzo a due ruote ma anche documenti come patente, certificato di assicurazione e via dicendo sono fondamentali a bordo.

Purtroppo per il protagonista della nostra storia, questi non aveva ben chiara questa semplice verità: un ragazzo fermato in questi giorni nei pressi di Bologna a San Lazzaro di Savena, paesino che si trova in Emilia Romagna ha infatti avuto un brusco risveglio quando gli agenti della Polizia Stradale lo hanno fermato senza casco durante una pattuglia di routine.
Notando l’assenza del casco, hanno deciso di “incattivirsi” fino a controllare tutta la documentazione della moto che non era nemmeno immatricolata e, tanto per non farsi mancare niente, non era mai stata assicurata. Il tutto è sfociato nel sequestro del mezzo cui sommiamo una maxi multa di ben 6.500 euro che praticamente, va a costare più dello stesso mezzo fuoristrada guidato dal giovane. Insomma, non ne valeva la pena. Ricordatevi di tenere regolarmente in efficenza casco, moto e soprattutto, pagare la polizza RC obbligatoria!