Nel giro di pochi anni, funzionerà tutto così. Ecco perché gli italiani sono sconvolti…
In un mondo in cui il virtuale sostituisce il materiale di anno in anno di più, non è strano che ci siano delle modifiche alle normative e al modo in cui facciamo le cose, passando dalla “vecchia” alla “nuova” maniera”, che orientano tutti noi sempre di più verso un sistema legato a Smartphone e apparecchiature tecnologiche.
Una su tutte arriverà già nei prossimi anni e riguarderà il documento più importante per tutti noi appassionati che diventerà una prerogativa di una app che utilizzano già milioni di persone, per raccogliere carta di credito, codice fiscale e via dicendo. La novità però non arriverà tra tanti anni: è già qui, basterà davvero poco prima che sia ufficializzata.
Ormai ci siamo: per guidare, faremo così
La patente digitale rappresenta una delle più significative innovazioni nel campo della mobilità e della digitalizzazione dei documenti. Con l’accordo raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento Europeo, si prevede l’introduzione della patente di guida digitale in tutti gli Stati membri entro il 2030. Questa iniziativa, già avviata in Italia attraverso l’App IO, segna un passo fondamentale verso la modernizzazione dei documenti di guida.

A partire dal 4 dicembre 2024, gli utenti italiani potranno esibire la propria patente digitale direttamente tramite l’App IO, un’applicazione che consente la gestione di vari documenti in formato elettronico. Questo sistema non solo semplifica l’accesso ai documenti, ma offre anche un modo sicuro per circolare senza la necessità di portare fisicamente la patente. L’accordo europeo, attualmente in fase di approvazione finale, mira a uniformare le normative riguardanti la patente di guida in tutti i Paesi dell’UE, rendendo la patente digitale una realtà comune.
Un aspetto innovativo della patente digitale è l’estensione della durata di validità, che passerà da 10 a 15 anni per entrambe le versioni, digitale e fisica. Inoltre, il nuovo regolamento prevede misure più severe per i neopatentati, aumentando le sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti e per chi non utilizza cinture di sicurezza o seggiolini per bambini. Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza stradale, in particolare tra i giovani conducenti.
In un altro importante cambiamento, l’età minima per conseguire la patente di guida per autocarri sarà abbassata da 21 a 18 anni, mentre per gli autobus si scenderà da 24 a 21 anni. I Paesi dell’Unione Europea avranno anche la facoltà di consentire ai diciassettenni di guidare veicoli a motore, purché accompagnati da un conducente esperto, un’iniziativa che potrebbe incentivare la mobilità giovanile.
Si, ma…come la ottengo?
Per accedere alla patente digitale, gli utenti devono utilizzare l’IT Wallet, il portafoglio digitale disponibile nell’App IO. Questo strumento permette di caricare documenti come codice fiscale e patente, rendendoli facilmente accessibili. La patente digitale è rappresentata sullo smartphone da un file virtuale che include un QR code, da presentare alle autorità competenti in caso di controllo. È importante notare che l’adozione della patente digitale non implica l’abbandono della versione fisica: i conducenti possono possedere entrambe le versioni.
Attualmente, la patente digitale è riconosciuta solo sul territorio italiano, come stabilito dall’articolo 118 bis del Codice della Strada. Per guidare all’estero, sarà necessario avere con sé la patente fisica, mentre la patente digitale europea seguirà un percorso di implementazione più complesso.

L’App IO offre anche funzionalità utili come avvisi per la scadenza dei documenti e la gestione dei punti della patente, riducendo il rischio di smarrimento, furto o falsificazione del documento. La digitalizzazione rappresenta un passo avanti verso una maggiore sicurezza e praticità nella gestione dei documenti di guida.
Con l’approvazione finale dell’accordo da parte del Consiglio dell’UE e dell’Eurocamera, i Paesi membri avranno un periodo di adattamento di quattro anni, con un massimo di cinque anni e mezzo per implementare le tecnologie necessarie. Questo piano evidenzia l’impegno dell’Unione Europea a modernizzare e semplificare la vita dei cittadini, promuovendo l’uso di soluzioni digitali per una mobilità più efficiente e sicura. La transizione verso una patente digitale rappresenta una risposta concreta alle sfide della mobilità moderna e un incentivo a utilizzare strumenti tecnologici per migliorare la nostra quotidianità.