La Red Bull trionfa in Giappone: Horner manda un messaggio chiarissimo alla McLaren dopo la vittoria sul circuito di Suzuka.
Dopo la super pole position, Max Verstappen ha lasciato la sua impronta anche in gara, facendo suo il Gran Premio del Giappone. Il quattro volte campione del mondo ha dato saggio del suo talento sul tracciato di Suzuka, tenendo a banda due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Quella dell’olandese è stata una vera e propria impresa, considerato che le papaya sono tuttora le più veloci del Circus. Dunque, dopo due settimane complicate a causa delle diverse critiche sullo scambio Lawson-Tsunoda, la Red Bull ha risposto in pista, portando a casa il suo primo Gran Premio della stagione.
La chiave di volta è senza dubbio legata alle modifiche che il team ha attuto in vista del weekend di Suzuka per regalare a Max una vettura più performante. Dopo la bandiera a scacchi, Max ha esultato con tutto il team. “Perfetto, semplicemente perfetto”, gli ha detto Lambiase. Mentre le parole di Verstappen sono state: “Wow, che weekend, che reazione dopo un venerdì difficile. Non molliamo mai, continuiamo a spingere”. Horner ha risposto: “Esatto, non molliamo mai”.
Horner manda un messaggio alla McLaren: parole chiarissime
Dopo la vittoria in Giappone, Max Verstappen si è piazzato ad un punto dalla vetta della classifica piloti, presidiata attualmente da Lando Norris. La Red Bull a Suzuka ha ingranato la marcia giusta ed il team principal, Chistian Horner, non ha perso occasione per mandare un messaggio ai rivali, ma sopratutto alla McLaren: “Per noi la priorità è il mondiale piloti, mentre lottare per quello costruttori sarà più dura. Sappiamo che questa monoposto ha dei problemi e stiamo lavorando duramente per migliorarla. Abbiamo cambiato la macchina con l’obiettivo di dare a Max qualcosa con cui si possa trovare maggiormente a proprio agio”.
Nella sua intervista a Sky Uk, Horner ha anche respinto le voci di un possibile addio di Max Verstappen: “C’è sempre del chiacchiericcio, ma stiamo lavorando incredibilmente duro per dare a Max la macchina più veloce. E Max ci sta dando il tonico di cui abbiamo bisogno. Le McLaren erano veloci, ma Max ha spinto al massimo la macchina. Gli abbiamo dato una vettura da cui è stato capace di tirare fuori tutto. Per noi è come Mr. Motivator (istruttore di fitness personaggio della tv britannica, ndr). Tsunoda? Si sta inserendo nel team e capendo la macchina, nelle prossime gare dovrebbe fare un passo avanti”.
Dopo il trionfo di Max, non sono mancati neanche i complimenti di Helmut Marko. Il consulente della Red Bull ha esaltato il campione ai microfoni di Sky Sport Germania: “Max non ha commesso errori e ha guidato assolutamente al limite. Solo lui può farlo. La McLaren in realtà era la macchina più veloce, ma Max ha sempre controllato il distacco. È stato magistrale, la vittoria è stata ottenuta cambiando completamente l’assetto prima delle qualifiche e stringendo le viti giuste”.
