Interviene Mario Isola e chiarisce la polemica, la Ferrari non può più dire nulla: i dettagli.
In attesa del prossimo Gran Premio, in programma il prossimo weekend in Giappone, nel circuito di Suzuka, uno dei tempi principali che stanno avvolgendo la Formula 1 è quello legato alle gomme.

La squalifica di Leclerc per non aver rispettato il peso minimo è stata causata, come dichiarato da Fred Vasseur, da un insieme di fattori. Oltre alla perdita di un litro d’acqua dalla borraccia del pilota monegasco, il team principal Ferrari ha individuato nell’usura delle gomme una delle principali problematiche accusate dalla Ferrari, in particolare nella differenza di usura tra il primo ed il secondo Gran Premio.
Nel tentativo di chiarire la questione, il direttore di Pirelli Motorsport Mario Isola è intervenuto nel corso di The Tech Formula, un talk show che analizza situazioni tecniche in Formula 1.
“Dipende dal circuito e dal volume di usura. Un treno di gomme però può perdere più di 2 kg durante una gara. È un numero ben noto alle squadre. In una competizione così serrata tuttavia, con 20 auto in 1 secondo, tutti guardano al minimo dettaglio per provare a migliorare le prestazioni”, ha commentato innanzitutto Mario Isola.
Peso e previsioni di usura: la spiegazione
Esistono, come spiegato da Isola, dei modelli ai quali i vari team possono affidarsi per provare a fare una simulazione di gara e prevedere in tempo reale l’usura ed il conseguente peso degli pneumatici.

“È possibile, possono fare una stima. Possono sfruttare queste simulazioni e inserirle nelle equazioni per calcolare il peso minimo alla fine. Lo capiscono grazie alla temperatura stabilizzata della carcassa della gomma. Man mano che lo pneumatico si consuma, la temperatura scende e da quello capiscono il livello di usura”, ha commentato Isola.
Infine il team dei marbles, ovvero i repudiò di gomma che di solito vengono raccolti dai piloti a fine gara proprio per aumentarne il peso. Ma quanto aumenta il peso di una monoposto grazie ai marbles?
“Non abbiamo un numero esatto. Si possono recuperare alcuni etti tra i trucioli di gomma e le pietre. Abbiamo visto alcuni piloti anche andare fuori pista per raccogliere ulteriori detriti o altro materiale. Direi quindi che si può recuperare circa 1 kg per treno di pneumatici, ma è solo una stima. Compensare completamente con questo il peso perso con l’usura però è impossibile”, ha concluso Isola.