Una vettura su tutte è grande protagonista delle offerte di BMW: ecco di quale parliamo.
BMW sta attuando una strategia commerciale senza precedenti per rilanciare il suo SUV ibrido plug-in di punta, un veicolo che non è ancora stato premiato dal successo che meriterebbe.
La manovra di sconti massicci è un tentativo di invertire questa tendenza. Tuttavia, la sfida per BMW non consiste solo nel vendere più unità, ma nel ridefinire il posizionamento del modello in questione e migliorare la percezione del veicolo presso i consumatori. È essenziale per il marchio riuscire a comunicare i vantaggi dell’ibridazione e dell’innovazione tecnologica, senza sacrificare l’identità e i valori tradizionali che hanno caratterizzato la casa automobilistica bavarese.
La strategia commerciale deve essere accompagnata da un’adeguata campagna di marketing che evidenzi le caratteristiche distintive delle auto sul listino, come il suo sistema ibrido avanzato e le prestazioni ambientali. Gli acquirenti di auto di lusso sono sempre più attenti all’impatto ambientale e alle tecnologie sostenibili: quindi, ora siamo molto curiosi di capire che effetto avrà questa promozione sulla loro voglia di acquistare nuove auto.
Il mezzo più bisognoso di vendere
il BMW XM 2024, offrendo sconti record che arrivano fino a 22.500 dollari. Questa manovra si rende necessaria per risollevare le vendite del modello, che finora hanno deluso le aspettative del produttore bavarese. Nonostante il potenziale innovativo del BMW XM, le vendite globali nel 2024 hanno totalizzato soltanto 7.813 unità, con meno di 2.000 esemplari venduti negli Stati Uniti.
Il piano di incentivi presentato da BMW prevede una combinazione di offerte vantaggiose per attrarre i consumatori. I clienti possono beneficiare di:
- 5.000 dollari attraverso i programmi Loyalty e Conquest.
- 15.000 dollari per coloro che scelgono di acquistare in contante o tramite finanziamento.
- Un ulteriore sconto di 17.500 dollari per chi opta per il leasing.
Tale strategia mira a rendere il BMW XM più competitivo nel mercato, avvicinandolo al prezzo di modelli come la X6 M, venduta a 132.100 dollari, ma sempre considerata più appetibile per le sue prestazioni superiori.
Il BMW XM è stato lanciato come successore spirituale della leggendaria M1 degli anni ’70. Tuttavia, il suo design audace e la motorizzazione ibrida plug-in non hanno conquistato né la critica né il pubblico. Gli esperti del settore evidenziano come il SUV presenti un peso eccessivo e una somiglianza marcata con altri modelli della gamma BMW, senza riuscire a distinguersi.
Il design, considerato divisivo, e un prezzo di partenza superiore ai 160.000 dollari hanno rappresentato barriere significative per i potenziali acquirenti, contribuendo al calo delle vendite. Attualmente, secondo Autotrader, circa 60 esemplari del modello 2024 restano invenduti nei concessionari americani, un dato che riflette le difficoltà di penetrazione nel mercato.
L’esito di questa strategia di rilancio rimane incerto ma il potenziale è significativo. Se BMW riuscirà a creare un equilibrio tra le innovazioni e le aspettative tradizionali dei clienti, il BMW XM potrebbe finalmente guadagnarsi un posto di rilievo nella prestigiosa gamma M di BMW. La casa automobilistica dovrà ora monitorare attentamente le reazioni del mercato e adattare la propria strategia in base ai risultati delle vendite e alle dinamiche di consumo.
