Auto elettriche, l’accordo che cambia tutto in Italia: è rivoluzione

Le automobili elettriche non potrebbero esistere senza questo accordo: ecco come in Italia cambierà tutto. 

Nel nostro paese, sta crescendo la consapevolezza del modo in cui le automobili elettriche potrebbero cambiare il mondo ed il modo in cui concepiamo i trasporti. Dopo una risposta inizialmente molto timida nei confronti di questi veicoli, dovuta sopratutto all’alto prezzo dei primi modelli arrivati nel nostro paese come Tesla e BMW, le vendite stanno iniziando ad ingranare per molti marchi.

Accordo importante auto
Accordo storico! – www.AutoMotoriNews.it

Risulta chiaro però che senza un sistema di infrastrutture a sostenere questa transizione, come incentivi e bonus accompagnati ovviamente dall’installazione di una rete di ricarica per questo tipo di vetture distribuita in modo capillare nel nostro paese, non si andrà da nessuna parte. Ecco perché sono fondamentali accordi ed investimenti come quello di cui ci è appena giunta notizia.

Nel nostro paese, servono più colonnine di ricarica e molte società stanno iniziando a muoversi in questo campo. Molte hanno degli accordi privilegiati con determinati marchi, mettendo perfino a disposizione degli abbonamenti con cui il cliente di un dato marchio può accedere a scontistiche su un vero e proprio piano di ricarica annuale. Ma vediamo l’ultimo passo nel mondo della mobilità elettrica.

Ricarica elettrica: arriva il cambiamento 

Due società di rilievo nel campo della ricarica di auto elettriche hanno recentemente raggiunto un interessante accordo niente poco di meno che con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, in modo da installare sempre più punti di ricarica nel nostro paese. Un modo per ridurre il rischio che automobilisti in viaggio sulle BEV per l’Italia possano restare a secco senza un mezzo per ricaricare la batteria.

Auto elettrica ricarica
Ricarica auto, ora si che ci siamo! -www.AutoMotoriNews.it

Le società in questione, Motus-E e Unem, hanno siglato l’accordo alla presenza del Sottosegretario Massimo Bitonci per una collaborazione che ha come obiettivo una maggiore diffusione delle strutture per la ricarica nel nostro paese, che al momento sono poco più di 60mila in tutti i maggiori centri abitati italiani, soprattutto nelle aree di sosta.

Una convivenza, questa, tra pompe di benzina “tradizionali” e colonnine di ricarica che si preannuncia complessa ma non impossibile: ecco il perché di questo accordo che farà in modo che possiate trovare, in un futuro non lontano sempre più stazioni di ricarica nello stesso posto in cui gli altri automobilisti si recano a fare il pieno. Il futuro è elettrico e se vogliamo che lo sia davvero, accordi come questo per sviluppare sempre più punti di ricarica nel paese sono fondamentali.

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