L’olandese discute col team la scelta su Lawson, il retroscena.
Lo scambio di piloti tra Red Bull e Racing Bulls è destinato a riempire le pagine dei giornali per i prossimi giorni. Una decisione che, sebbene fosse nell’aria, ha colpito come un fulmine a ciel sereno l’ambiente legato alla Formula 1, che poteva aspettarsi una sostituzione ma non dopo solo due gare.

Liam Lawson passa alla Racing Bulls e prende il posto di Yuki Tsunoda. A commentare la decisione è stato, come di consueto, Helmut Marko. Lo storico consigliere Red Bull ci ha tenuto a precisare che la decisione presa da Milton Keynes non è una totale bocciatura.
“Prima di tutto, non è stato retrocesso: è passato alla Racing Bulls, che è una vettura molto competitiva e molto più facile da gestire rispetto alla RB21”, ha insistito l’austriaco. “Il cambiamento è avvenuto dopo un inizio che definirei piuttosto sfortunato. La terza sessione di prove in Australia è stata annullata e lì sono iniziati i problemi. Questo ha naturalmente influito sulla fiducia di Liam. Ma torniamo al tema della “retrocessione”: abbiamo parlato di Gasly. In seguito è tornato in gran forma e ora è un pilota di gran premio di grande successo con l’Alpine. Lo stesso vale per Albon. Tutti hanno avuto lo stesso destino accanto a Max, ma si sono ripresi e hanno ritrovato la forma in un ambiente meno competitivo”, ha commentato Marko.
Verstappen contrario, la rivelazione di Marko su Lawson
Nelle ultime ore, poi, era emerso un retroscena secondo cui alla decisione avesse preso parte anche Verstappen. Nella riunione col team si sarebbe parlato anche dello sviluppo futuro della monoposto, simbolo di quanto Red Bull sia sempre più legata alla prestazioni dell’olandese. Helmut Marko però, ha implicitamente smentito dichiarando che, in realtà, Verstappen non era d’accordo con la scelta.

“Dire che Max non sia d’accordo con la sostituzione di Lawson è corretto e lui stesso ha espresso questo concetto. Ma abbiamo spiegato a Max che, per vincere il Mondiale, dobbiamo fare tutto quello che possiamo per avere due vetture in Top 10. Max ha sostenuto che la macchina è molto difficile da guidare e che se la macchina fosse migliore, anche le prestazioni di Lawson migliorerebbero. Naturalmente stiamo lavorando per un ulteriore sviluppo, ma al momento è difficile prevedere la velocità con cui questo avverrà”, ha concluso Helmut Marko.