Il giapponese scuote il circus e parla del futuro: ecco cosa ha detto, i dettagli.
La situazione legata al team Red Bull e, di conseguenza, al team Racing Bulls in Formula 1 non è delle migliori. Le prestazioni disastrose di Liam Lawson nei primi due weekend stagionali hanno gettato tutto l’ambiente in una crisi totale, che adesso sembra si debba risolvere con una sostituzione.

A prendere il posto di Liam Lawson dovrebbe essere Yuki Tsunoda, giapponese del team satellite della Red Bull in quella che sembra a tutti gli effetti una rivincita personale. Tutti i tifosi di Formula 1 avrebbero voluto Tsunoda al posto di Sergio Perez fin dai primi momenti in cui in messicano era in bilico.
La scelta di piazzare Liam Lawson al fianco di Max Verstappen non era stata accolta bene dall’ambente Formula 1 e dallo stesso Tsunoda, che sperava in una promozione.
Tsunoda deluso, ecco le sue parole nel post Gp della Cina
Le prime de gare dell’anno, a Melbourne e in Cina, hanno fatto emergere uno Tsunoda in forma. 12° e 16° posto nelle due gare domenicali, che sommati allo straordinario sesto posto nella sprint race cinese pare stiano facendo cambiare idea ai vertici Red Bull. Ciò nonostante, Tsunoda ha commentato la gara in Cina senza nascondere un certo disappunto.

“Sono molto deluso, mi aspettavo sicuramente di più il modo in cui è finita in questa gara non è certo quello che volevo. Non avevamo lo stesso ritmo della gara Sprint, dovremo analizzarlo. Anche la strategia è un aspetto che dobbiamo rivedere. Posso capire i pensieri che ci sono dietro, ma credo che l’apprendimento principale sia come prevenire queste situazioni per il futuro. Il danno all’ala anteriore è stato un po’ frustrante, forse si trattava di detriti, indagheremo, ma alcune cose sono un po’ sfortunate. Almeno ho segnato dei punti nella gara Sprint, il che è importante, abbiamo un buon passo in macchina, quindi rimaniamo positivi. La prossima gara è Suzuka e la mia motivazione viene naturalmente dall’interno”, ha commentato Yuki tsunoda al termine della gara.
Dichiarazioni importanti che testimoniano tutta la grinta del pilota giapponese. Alla Red Bull, dove dovrebbe trasferirsi, serviranno queste caratteristiche per provare a tener testa a Max Verstappen e a tutti gli altri concorrenti in gara in vetta alla classifica.