Lo spagnolo si sfoga e punta tutto sul futuro: ecco cosa ha detto Sainz.
La crescita della Williams in Formula 1 è innegabile. Dopo soli due Gran Premi sono già stati eguagliati i punti conquistati durante tutto il corso della scorsa stagione (da tre piloti, per giunta). Alexander Albon e Carlos Sainz stanno riportando la scuderia britannica verso la parte alta della classifica, con un lavoro preciso e coordinato.

Ma se da un lato Albon si è detto molto soddisfatto delle due prestazioni messe in pista finora, non si può dire lo stesso di Sainz.
“Considerando la gara Sprint, è stato un grande passo avanti per noi e dimostra i progressi che abbiamo fatto come squadra ci dimostra che siamo in grado di risolvere i problemi che abbiamo sulla nostra vettura, il che rappresenta un enorme miglioramento rispetto all’anno scorso. Abbiamo imparato molto dalla Sprint alla gara, e possiamo utilizzarlo per molte gare che disputeremo nel resto dell’anno. È molto prezioso. Questa pista storicamente non ci è molto congeniale, ma abbiamo comunque ottenuto dei punti! Sono molto contento“, ha commentato Alexander Albon al termine del Gran Premio della Cina.
Sainz non è contento, la frustrazione dell’ex Ferrari
Non vale lo stesso per Sainz, che dopo il ritiro di Melbourne, ha chiuso in Cina al diciassettesimo posto la sprint race e al decimo posto la gara domenicale.

“È stato un weekend strano e molto difficile per me ad essere sincero, sono un po’ perplesso perché da quando sono salito in macchina nei test ad Abu Dhabi e in Bahrain, sono stato subito veloce, ma non so dove sia finito il ritmo e il feeling con la macchina. Abbiamo azzeccato la strategia, ma ci mancava il ritmo per andare avanti, e anche il risparmio di carburante non ci ha aiutato. Abbiamo dieci giorni per analizzare tutto e mettere a punto un piano per tornare più forti in Giappone. Testa bassa e continuiamo a spingere”, ha commentato lo spagnolo al termine del weekend di gara.
Occhio alle prossime gare, perchè Sainz vuole dimostrare a tutto il paddock di Formula q che Ferrari ha sbagliato a lasciarlo partire. A bordo della Williams ha la possibilità di fare bene e, perchè no, puntare ad un top team già dalla prossima stagione.