Perché le auto da Formula 1 non hanno il tachimetro? Il motivo è più assurdo di quanto pensi

Sapevi che alle automobili di Formula Uno “manca un pezzo”? La ragione dietro questa assenza ha dell’incredibile. 

Le automobili di formula uno, le famose monoposto che ci tengono attaccati alla televisione ogni fine settimana sfrecciando a velocità mai viste per i comuni guidatori di tutti i giorni, sono quanto di più moderno e tecnologico esista nel mondo dei motori. Auto costruite con un solo scopo: correre il più velocemente possibile.

Tachimetro auto record
Una cosa che non troverai mai su una vera monoposto – www.AutoMotoriNews.it

Se le prime auto di questo tipo negli anni trenta e cinquanta erano piuttosto simili alle vetture “standard” con volanti, leve del cambio e motori che non sarebbe stato impossibile trovare anche su una Bugatti o Mercedes-Benz di serie, nel corso dei decenni questi mezzi hanno radicalmente cambiato struttura. Merito della tecnologia sportiva che evolve di anno in anno ma anche delle regole della fia.

Ad oggi, una persona normale probabilmente non riuscirebbe nemmeno ad accendere il motore di una moderna monoposto da corsa. Il motivo è semplice: sono auto radicalmente diverse da quelle che guidiamo nella vita di tutti i giorni, al punto da non avere alcuni accessori vitali per il funzionamento delle auto classiche. Si, non per questi bolidi però!

A quanto stavo andando?

Le auto di formula uno sono tra le più veloci saette su ruote del mondo. Paradossale, quindi, che non abbiano un tachimetro. O meglio, con il giusto pulsante situato solitamente sul volante i piloti possono vederlo comparire, in una piccola porzione del loro schermo. Ma è rarissimo che questo accada. Perché mai non lo utilizzano e perché queste auto non lo montano di default?

Cruscotto auto tachimetri
Il cruscotto di una monoposto? Si presenta così (YouTube) – www.AutoMotoriNews.it

Come il quadro comandi di un aeroplano, anche quello di una moderna F1 deve fare dei “tagli” sugli strumenti, mostrando sullo schermo solo quelli essenziali. E di essenziale per un pilota ci sono altri indicatori come pressione dell’olio, temperatura del motore e RPM o giri per minuto del motore da cui, tra l:altro, i piloti sono in grado di calcolare con una certa accuratezza la velocità media a cui si stanno spostando. Quando le auto entrano nella pit lane dove vige il limite di 80km/h possono semplicemente sfruttare la modalità pit limiterò attivata dal pilota nel momento in cui si passa alla fase dei pit stop.

A questo aggiungete il fatto che tramite le rilevazioni fatte dai box e dagli strumenti di pista è possibile sapere con grande esattezza la velocità a cui un pilota si sta muovendo in pista. Quindi, se un pilota avesse necessità di saperlo, potrebbe semplicemente affidarsi a questi strumenti. Oltre al tachimetro, le auto da F1 moderne non hanno tanti altri accessori vitali per una vettura stradale come i fari, dato che la pista è illuminata, le luci di posizione – non si accendono alla frenata ma solo se una monoposto ha un problema tecnico – e l’airbag, sostituito dal robusto sistema HALO.

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