Il garage del Sultano del Brunei è qualcosa di spaventoso: che vetture ci sono

Il monarca di questo piccolo stato asiatico e la sua famiglia hanno accesso ad ogni bolide desiderabile: Brunei, la vera patria delle automobili lussuose! 

Il garage del Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, rappresenta un autentico tempio dell’automobilismo, dove il lusso si fonde con la rarità e la bellezza del design italiano. Questa straordinaria collezione è un tributo alla passione del Sultano per le auto, rendendola oggetto di ammirazione globale. La varietà e la qualità delle vetture presenti nel suo garage sono impressionanti, con una predominanza di marchi italiani, tra cui Ferrari e Lamborghini, oltre a esemplari unici che raccontano storie di ingegneria e creatività.

Tra le auto più iconiche presenti nel garage del Sultano, spicca la Ferrari 275 GTS, un vero gioiello degli anni ’60. Prodotta tra il 1964 e il 1966, questa vettura rappresenta l’apice del design automobilistico italiano. Equipaggiata con un motore V12 da 3.3 litri, la 275 GTS offre prestazioni mozzafiato e una bellezza senza tempo, grazie a una carrozzeria disegnata da Pininfarina. Il Sultano ha scelto di includere questo modello nella sua collezione non solo per il suo valore storico, ma anche per il simbolismo che porta con sé: l’eleganza, la potenza e la maestria artigianale italiana.

Non manca una Ferrari F355 come la bellissima Rossa in foto! La F355, prodotta dal 1994 al 1999, è famosa per le sue linee eleganti e le prestazioni straordinarie grazie al motore V8 da ben 380 cavalli.

Ferrai auto brunei
Ferrari, nella collezione del Sultano non ne mancano di certo! (Ferrari Media Press) – www.AutoMotoriNews.it

Proseguendo nei decenni successivi, la Ferrari 308 e la Ferrari 328 emergono come vere e proprie icone degli anni ’70 e ’80. La Ferrari 308: prodotta dal 1975 al 1985 è molto conosciuta per il suo design sportivo e aggressivo. Idem per la Ferrari 328: realizzata dal 1985 al 1989, un modello successivo che perfeziona ulteriormente le linee della 308.

Un’altra coppia di modelli affascinanti è rappresentata dalla Ferrari 512 TR e dalla Ferrari 348 TS. La prima, evoluzione della celebre Testarossa, è equipaggiata con un potente motore V12 da 5 litri, mentre la 348 TS, con il suo motore V8 da 3.4 litri, combina eleganza e sportività. Entrambe le vetture sono esemplari di ingegneria automobilistica, con tecnologie avanzate che le rendono attuali anche oggi.

Dulcis in fundo, non mancano delle versioni speciali della Ferrari 456, sia station wagon che “da battaglia”: ne abbiamo parlato qui!

Per non farsi mancare nulla, il Sultano ha anche altre Rosse!

  • Quattro Ferrari 456 GTA
  • Tre Ferrari 288 GTO
  • Sei Ferrari F50
  • Otto Ferrari F40

Ogni vettura racconta una storia di passione, innovazione e amore per la velocità, rendendo il garage del Sultano un vero scrigno di tesori.

Ferrari speciali e Lambo: non manca nulla? 

Oltre alle già straordinarie vetture, il garage ospita creazioni uniche come la Ferrari Mythos e la Ferrari FX. La Mythos, un concept realizzato da Pininfarina, rappresenta il culmine del design avanguardistico degli anni ’80, mentre la FX è una vettura commissionata dal Sultano stesso, che combina un telaio derivato dalla Ferrari F512M con un innovativo cambio sequenziale. Queste auto non sono solo mezzi di trasporto, ma opere d’arte su ruote, frutto di un’idea di esclusività e innovazione che solo un collezionista del calibro del Sultano può apprezzare.

Lamborghini supercar bolide
Nella collezione, anche una Lamborghini Countach (Lamborghini Media Press) – www.AutoMotoriNews.it

Non possiamo dimenticare la presenza delle Lamborghini nel garage del Sultano, con modelli iconici come la Countach e la Diablo. La Countach, prodotta dal 1974 al 1990, è considerata la supercar definitiva degli anni ’70 e ’80, mentre la Diablo, con il suo audace design, ha rappresentato un nuovo standard per le auto sportive negli anni ’90. Entrambi i modelli catturano l’attenzione per il loro aspetto aggressivo e offrono prestazioni che lasciano senza fiato, consolidando la reputazione di Lamborghini come sinonimo di potenza e lusso.

Infine, non si può trascurare il Fiat Cinquecento Pick-Up AH, un’auto che, sebbene meno nota rispetto ai modelli sportivi, ha un fascino unico. Questa variante del leggendario Cinquecento è stata appositamente modificata per soddisfare le esigenze del Sultano, dimostrando che anche in un garage di supercar c’è spazio per l’originalità e la creatività. La sua presenza sottolinea l’interesse del Sultano non solo per le auto di lusso, ma anche per le soluzioni ingegnose e personalizzate, riflettendo un lato del suo carattere che va oltre il semplice accumulo di beni materiali.

Il garage del Sultano del Brunei chiaramente conta molte più auto di quelle elencate: nemmeno i collezionisti sanno quante ne abbia davvero ma si parla di almeno 2.000 modelli tra i più esclusivi sul pianeta Terra e quelli di cui vi abbiamo parlato sono solo i più ic

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