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Nel 2025, una bellissima città italiana si preannuncia come una delle mete più affascinanti da visitare in Italia, grazie alla sua recente candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2027. Questa città, incastonata tra le meravigliose Cinque Terre e il Golfo dei Poeti, è un tesoro ancora poco esplorato, che merita di essere scoperto con attenzione e curiosità. La Spezia, storicamente connessa al mare e alle sue tradizioni marinare, si presenta oggi come un luogo ricco di storia, cultura e bellezze naturalistiche.
La storia di una bellissima città come La Spezia è affascinante e complessa. Fino al XIX secolo, era un piccolo borgo ligure, ma la sua posizione strategica ha attirato l’attenzione di personaggi storici come Napoleone, il quale la definì “il più bello dell’universo” e la immaginò come un porto militare. Fu solo con l’arrivo del Conte di Cavour e il trasferimento dell’arsenale della Marina Militare che la città subì una trasformazione radicale, diventando un importante centro militare e commerciale. Questa eredità storica è tangibile in ogni angolo della città, dai forti ottocenteschi alle architetture storiche che raccontano di un passato glorioso.
Il tour di La Spezia non può prescindere dalla visita al Golfo dei Poeti, un luogo che ha ispirato poeti e artisti per secoli. Lord Byron e Percy Bysshe Shelley trovarono qui la loro musa, e oggi il golfo continua a incantare con le sue acque cristalline e i panorami mozzafiato. Attraversando il Ponte Thaon de Revel, un’incredibile struttura moderna in legno e acciaio, i visitatori possono godere di una vista unica sul porto e sulle imbarcazioni di lusso che vi ormeggiano. In più, la prima domenica di agosto, c’è un’altra attrazione per gli appassionati di nautica: si tiene infatti la famosa edizione del Palio del Golfo!
Arte e cultura: un tuffo nei musei
Il centro di La Spezia è un vero e proprio scrigno di tesori culturali. Il Castello di San Giorgio, affacciato sulla città, offre non solo una vista panoramica incredibile, ma anche l’opportunità di esplorare il museo archeologico che custodisce reperti di epoche passate. Qui, è possibile immergersi nella storia preistorica e romana della regione, vivendo un’esperienza educativa e affascinante.
Inoltre, il Museo Amedeo Lia, spesso definito il “piccolo Louvre della Liguria”, ospita una collezione di opere d’arte che spaziano dall’antichità al Rinascimento, rendendo omaggio alla ricchezza culturale italiana. La visita a questi musei non è solo un’opportunità per ammirare l’arte, ma anche per comprendere il profondo legame tra La Spezia e il suo passato.
Per concludere la giornata, non c’è nulla di meglio di un aperitivo sul lungomare, magari accompagnato da un piatto tipico, la mesciua. Questa zuppa tradizionale, realizzata con ceci, fagioli e grano, racconta la storia della gente di mare e delle sue tradizioni culinarie. È un piatto “povero” che affonda le radici nella storia lavorativa delle mogli dei marinai, che univano gli ingredienti rimasti per creare un pasto nutriente.
La Spezia è anche un luogo di accoglienza. I ristoranti e i bar lungo la passeggiata Morin sono gestiti da famiglie locali che mettono passione nella loro cucina. Intervistando alcuni di questi ristoratori, emerge un forte senso di identità e appartenenza alla comunità. “Vogliamo far conoscere la nostra storia attraverso i piatti che serviamo”, afferma Maria, proprietaria di un ristorante con vista mare in un’intervista con Moveo Telepass. Questa autenticità è ciò che rende La Spezia un luogo unico nel suo genere.
Con un mix di storia, cultura e bellezze naturali, La Spezia si prepara a sorprendere i visitatori nel 2025, offrendo un’esperienza indimenticabile che va oltre il semplice turismo. La città è pronta a svelare i suoi segreti, invitando ogni viaggiatore a scoprire un luogo dove la poesia del mare si sposa con la ricchezza della cultura italiana.
