I giapponesi ci credono, negli Stati Uniti per sognare un obiettivo straordinario: i dettagli.
La crescita dimostrata dal team Honda in MotoGp nei primi due appuntamenti stagionali è stata clamorosa. Se pensiamo a dove si sono piazzati i giapponesi nelle ultime, disastrose stagioni, tutto risulta ancor più straordinario.
E se in Thailandia Honda era andata sempre a punti con almeno un pilota, in Argentina c’è stato l’exploit vero. Nel circuito di Termas de Rio Hondo tre Honda sono finte tra i primi dieci posti, in un risultato che non capitava da un bel po’. L’ultima volta che era capitata una cosa simile, infatti, era stato nel 2022 in Portogallo, quando Marquez chiuse al sesto posto, davanti ad Alex Marquez e a Pol Espargaro nono in classifica. E in Argentina Honda ha chiuso con un risultato simile: Zarco sesto, Mir nono e Luca Marini decimo. Chi manca? Soltanto Chantra, l’ultimo pilota che guida una RC213V che ha chiuso in diciannovesima posizione con l’alibi, però, di doversi ancora del tutto adattare al campionato in cui sta esordendo.
E’ chiaro che il team giapponese ha ancora parecchio lavoro da fare, ma le prestazioni messe in pista nei primi due appuntamenti stagionali hanno evidenziato una crescita che non si vedeva da anni.
Honda, ad Austin per sognare in grande: le parole dei protagonisti
Il prossimo weekend di gara si svolgerà ad Austin, negli Stati Uniti, dal 28 al 30 marzo. “Se avremo un altro weekend positivo ad Austin sarà un buon segno per la Honda. La nostra fiducia sta aumentando. In Argentina stato un weekend molto bello, quasi da sogno”, ha commentato Johann Zarco
Un ottimo risultato nonostante le difficoltà, come dimostrato dalle parole di Mir al termine del Gran Premio di Termas de Rio Hondo. “Non riuscivo a difendermi. Quando arrivavo sul rettilineo il pilota dietro mi superava e non riuscivo ad attaccare in frenata, il mio punto di forza. Lo pneumatico anteriore si stava surriscaldando. Dobbiamo capire cosa fare per sistemare le cose”, ha dichiarato lo spagnolo.
Quella di Austin, però, è una pista storicamente favorevole alle Honda. Nel 2023 Alex Rins trionfò negli Stati Uniti dove, addirittura per sette volte, ha trionfato Marc Marquez proprio a bordo della moto che al momento dimostra la crescita più ampia del paddock di MotoGp.
