“Se prendo Oki o Tachipirina posso guidare?” ecco i farmaci che ti fanno perdere la patente

Prendere le medicine o tenersi il mal di testa? Questi farmaci si sposano bene con la guida, o almeno, questo è quello che pensano tanti italiani. 

Quando si tratta di salute e guida, è essenziale prestare attenzione non solo a ciò che si consuma come cibo e bevande, ma anche ai farmaci che si assumono. Con l’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada all’inizio del 2025, è aumentata la preoccupazione tra gli automobilisti italiani riguardo all’assunzione di medicinali, anche quelli comunemente considerati innocui come Oki e Tachipirina. Ma cosa dicono le normative e quali sono i rischi concreti associati a questi farmaci?

Aspirina in auto
Aspirina in macchina o Oki alla guida: si può fare? – www.AutoMotoriNews.it

Negli ultimi anni, l’uso di farmaci analgesici è cresciuto esponenzialmente. Gli italiani, sempre più impegnati in una vita frenetica, non esitano a ricorrere a soluzioni rapide per alleviare il dolore. Oki, un noto farmaco a base di ketoprofene, e Tachipirina, il paracetamolo per eccellenza, sono tra i più utilizzati. Tuttavia, l’assunzione di questi farmaci prima di mettersi alla guida può comportare delle insidie.

Oggi nel frattempo, andremo ad interrogarci su due farmaci utilizzati praticamente su base quotidiana dagli italiani: è consigliabile prendere Oki o Tachipirina prima di guidare? E cosa più importante, rischiamo una multa? Ecco la risposta senza altre possibilità di interpretazione.

Cosa dicono la legge e il buon senso

Sebbene Oki e Tachipirina siano generalmente considerati sicuri, la questione della guida sotto l’influenza di farmaci è complessa. Secondo il nuovo Codice della Strada, le forze dell’ordine possono effettuare controlli anche in assenza di evidenti segni di alterazione, basandosi su sospetti di assunzione di sostanze potenzialmente pericolose. Questo ha portato molti automobilisti a esaminare con attenzione i foglietti illustrativi dei medicinali per comprendere se possano influenzare i risultati dei test per l’alcol o, peggio, se possano comportare sanzioni:

Medicine alla guida
Prendere l’Oki in auto ha degli effetti collaterali (YouTube) – www.AutoMotoriNews.it
  1. Tachipirina: Non sembra creare problemi in termini di “falsi positivi” nei test antidroga. È sempre prudente tenere a disposizione la prescrizione medica, che può rivelarsi utile in caso di contestazioni da parte delle autorità.
  2. Oki: La situazione è più complessa. Sebbene non ci siano evidenze concrete che indichino un divieto assoluto di guida dopo l’assunzione di questo farmaco, il foglietto illustrativo consiglia di evitare attività che richiedono particolare attenzione, come la guida. Le controindicazioni di Oki possono includere effetti collaterali come sonnolenza o vertigini, che potrebbero compromettere la capacità di guida in modo significativo. In ogni caso, anche qui il rischio di “falsi positivi” è davvero bassissimo.

È importante notare che non tutti i farmaci hanno lo stesso impatto sulla capacità di guidare. I farmaci sedativi, gli ansiolitici e gli antistaminici sono noti per le loro proprietà che possono influenzare negativamente la reattività. La polizia stradale è particolarmente attenta a questi tipi di sostanze e la loro presenza nel sistema può portare a sanzioni severe, anche se non si è assunti alcol.

Per evitare sorprese, è sempre consigliabile informarsi e, se necessario, consultare un medico prima di assumere farmaci e mettersi alla guida. La sicurezza stradale deve essere la priorità assoluta, e ogni automobilista ha la responsabilità di garantire che non ci siano fattori esterni che possano compromettere la propria capacità di controllare il veicolo.

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