Partenza del GP d'Australia 2025 - screen Youtube SkySport F1 - automotorinews.it
Leclerc ed Hamilton hanno concluso la prima gara dell’anno rispettivamente all’ottavo e al decimo posto. Tra meno di 7 giorni arriva il Gran Premio della Cina, dove la Ferrari vorrà riscattarsi subito
Prima la grande euforia per l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello, poi l’entusiasmo alle stelle per la presentazione della SF-25 in una Milano stracolma di appassionati, ed infine… il primo, amarissimo, verdetto di stagione. La Ferrari esce dal Gran Premio d’Australia vinto da Lando Norris con le ossa rotte, dopo una qualifica tutt’altro che esaltante al sabato ed una gara totalmente da dimenticare per entrambi i piloti alla domenica.
Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno concluso la gara sul bagnato nel circuito di Albert Park rispettivamente all’ottavo e al decimo posto, mostrando un’enorme difficoltà nell’inanellare una serie di giri positivi senza commettere sbavature. Nonostante l’attenuante di una pista che versava in condizioni critiche, la quale ha mietuto diverse vittime illustri tra cui Fernando Alonso e Carlos Sainz, ciò che ha fatto suonare il campanello d’allarme nel Team di Fred Vasseur è l’inconsistenza mostrata dalla monoposto, dovuta molto probabilmente ad un setup ancora da migliorare.
La gara non è iniziata neanche così male per la Rossa. Una volta scattato il semaforo verde, infatti, Charles Leclerc si è reso protagonista di un’ottima partenza, che l’ha visto salire in quinta posizione poco prima della prima (di tante) Safety Car, mentre l’altra Ferrari, quella di Lewis Hamilton, è rimasta intruppata nel traffico, non riuscendo a guadagnare tanto quanto quella del monegasco. All’ottavo giro, la Safety è rientrata, e da qui ha avuto inizio il monologo targato McLaren–Verstappen, che nel giro di pochi passaggi hanno aperto un gap monstre sulla Mercedes di George Russell, il primo degli inseguitori.
Al giro 30, la situazione per Ferrari è emblematica: Leclerc è quinto a 31 secondi dal leader Lando Norris, mentre Hamilton è addirittura ottavo, dietro ad una Williams ed una Racing Bulls, accusando un gap di quasi 50 secondi dal connazionale britannico che guidava la corsa in quel momento. Oltre ai distacchi siderali, a preoccupare sono state le numerose correzioni che i due piloti hanno dovuto effettuare al volante nel corso dei giri, rendendo impossibile la ricerca di un ritmo costante.
Nonostante più in là nel GP ci siano state altre Safety Car, il muretto dei box del Cavallino non è mai riuscito a far pescare a nessuno dei suoi due piloti un jolly utile per ribaltare le sorti dell’intera gara, e anzi, alla fine la Ferrari è stata anche sfortunata, trovandosi costretta ad effettuare i Pit-Stop nel momento peggiore possibile, finendo per perdere tutto quello Leclerc ed Hamilton avevano guadagnato.
A vincere è stato Lando Norris, come detto, davanti ad un clamoroso Max Verstappen ed un bravissimo George Russell. All’appello manca Oscar Piastri, che si è reso protagonista di un’uscita di pista che gli è costata carissimo, ma fin quando è stato in lotta con il compagno orange, l’australiano ha dimostrato che la McLaren è di un altro pianeta. Ferrari male, troppo male rispetto alle aspettative. L’ottavo ed il decimo posto certificano che c’è ancora tanto lavoro da fare, ma la cosa positiva è che il prossimo Gran Premio, quello della Cina, prenderà il via nel fine settimana, e quindi ci sarà subito l’occasione per riscattare questa bruttissima prestazione.
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