Conosci il significato dei nomi delle Maserati? Davvero curioso

I nomi delle automobili del Tridente a volte sono scelti in modo banale, altre volte…nascondono una storia assurda. 

La casa italiana con il tridente, Maserati, non sta passando dei momenti piacevoli. Con vendite che sono calate drasticamente lo scorso anno, l’azienda rischia seriamente di andare incontro alla severa politica di tagli di Stellantis e può solo riporre le sue speranze in un futuro migliore nei nuovi modelli, elettrici o meno.

Maserati supercar sportiva
I nomi delle Maserati: da dove derivano (Maserati Media Press) – www.AutoMotoriNews.it

Di fronte ad una situazione simile, non possiamo che fare un augurio all’azienda per un 2025 più sereno e positivo sotto il profilo delle vendite ed omaggiarla con una piccola lista di curiosità su come sono nati davvero i nomi delle automobili di questa prestigiosa azienda, capace in tempi non sospetti di portare a casa anche 9 gran premi in F1 quando lo sport era ancora ai suoi albori, ai tempi di Farina e Fangio.

Oggi, andremo a scoprire la vera storia dietro i nomi dei modelli Maserati più famosi. Alcuni sono piuttosto banali, altri riservano delle grandi sorprese. In ogni caso, conoscere questi dettagli vi renderà dei veri appassionati del marchio, in grado di conoscere ogni dettaglio della storia di una prestigiosa azienda che non può e non deve perdere terreno, sul mercato moderno.

La storia dei nomi: dai più “banali” ai più assurdi

Partiamo dai nomi più ovvi. Il modello Quattroporte, un grande classico del marchio introdotto addirittura nel 1963 e arrivato alla sesta serie? Si chiama così perché è una berlina con quattro porte. Stesso discorso per la GranTurismo, una coupé gran turismo molto amata dagli italiani. Abbiamo poi la Maserati Biturbo, una delle auto che ha dato più problemi alla casa produttrice, complice il suo motore V6 che vantava un turbocompressore per bancata, quindi due in tutto.

Maserati vero nome
Il nome della Biturbo… si spiega da solo! (Wikipedia Commons) -www.AutoMotoriNews.it

Passiamo ora ai nomi più esotici: molte Maserati hanno nomi che riprendono la rosa dei venti. La Grecale prende il nome di un vento proveniente dal Mediterraneo che soffia in direzione nord-est. La Buran, concept car mai prodotta in serie, prende il nome da un gelido vento che soffia in Siberia. La Ghibli ha un nome che riprende lo Scirocco ma con un altro termine, probabilmente scelto per non creare confusione con l’omonimo modello VW. E poi, abbiamo la Levante, un vento che soffia da est ad ovest sempre sul Mediterraneo.

Non solo venti, ma anche astronomia: la stellare Maserati Merak del 1972 prodotta sotto la supervisione di Citroen prende il nome dalla stella di sequenza più brillante della Costellazione dell’Orsa Maggiore ma è anche un termine che indica amore senza distinzioni per tutto l’universo. Abbiamo avuto poi anche la Maserati Kyalami che sembra prendere il nome da un noto Circuito in Sud Africa.

Chiudiamo con i modelli sportivi di Maserati, spesso denominati semplicemente con un numero ed una sigla come la storica Type 26 o come la MC12 e la MC20. La prima auto ha la sigla “Maserati Corse” seguita dal 20, anno del nuovo millennio in cui è uscita mentre l’altra auto ha il numero di cilindri per il motore, nella sigla. Insomma, Maserati è stata sempre molto creativa nella scelta dei nomi per i loro modelli. Qual è il vostro preferito?

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