Una brutta notizia sconvolge il mondo della cronaca sportiva. Era uno dei grandi nomi della F1 ma non ce l’ha fatta.
È con profondo rammarico che il mondo del motorsport piange la scomparsa di uno storico giornalista e cronista di Formula 1, deceduto nelle ultime ore all’età di 84 anni. Dopo alcuni giorni di ricovero presso l’ospedale di Arezzo, dove ha subito due interventi al cuore, la sua salute è rapidamente peggiorata. Questo lutto colpisce non solo la sua famiglia e i suoi amici, ma anche tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e apprezzare il suo contributo al giornalismo sportivo.

Originario della Toscana, il giornalista ha dedicato la sua vita alla passione per i motori, iniziando la sua carriera nel giornalismo negli anni ’70. Grazie alla sua straordinaria competenza, è diventato un punto di riferimento per le cronache sportive, in particolare per quanto riguarda il mondo dei rally e della Formula 1. La sua carriera lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo, stabilendo relazioni con i più grandi nomi del motorsport. Era noto per la sua capacità di raccontare non solo le gare, ma anche le storie umane dietro ai piloti, creando un legame speciale con i lettori.
Purtroppo, la scomparsa di Riccardo Rossi Ferrini ha colpito in queste ore il mondo del motorsport. La figura del giornalista è rimasta legata nell’immaginario di tanti appassionati ad un episodio della Formula Uno su tutti, come ricorderanno i più grandi tra di voi.
L’uomo che vide la morte di Senna
Un episodio che Rossi Ferrini ricordava con particolare emozione è il tragico incidente avvenuto il 1º maggio 1994, durante il Gran Premio di San Marino a Imola, quello che si portò via la vita Ayrton Senna. Rossi Ferrini era presente in pista quel giorno e spesso raccontava di come fosse stato uno dei pochi giornalisti italiani a trovarsi lì, in un momento così drammatico. Le sue parole riflettono non solo la sua esperienza professionale, ma anche il forte impatto emotivo che quell’evento ha avuto su di lui e sul mondo intero.

Dopo aver lavorato per anni come inviato e caposervizio della cronaca di Empoli, Rossi Ferrini ha trovato la sua collocazione ideale nella redazione sportiva de La Nazione di Firenze. Tuttavia, consapevole dei cambiamenti nel panorama del giornalismo, ha deciso di ritirarsi dal mondo della cronaca sportiva e trasferirsi in Costa Rica. Qui ha aperto un ristorante di successo, Lo Spago, dove ha avuto l’opportunità di far conoscere le ricette toscane ai palati centroamericani. La scelta di trasferirsi e inaugurare un’attività imprenditoriale ha rappresentato un nuovo capitolo della sua vita, ma non ha mai abbandonato la sua passione per il motorsport.
I funerali di Riccardo Rossi Ferrini si svolgeranno il giorno 14 marzo alle 15:30 nella chiesa parrocchiale di Partina, a Bibbiena. Questo sarà un momento in cui amici, colleghi e appassionati di motorsport potranno rendere omaggio a un uomo che ha segnato la storia del giornalismo sportivo italiano. La sua eredità vivrà attraverso le storie che ha raccontato e le emozioni che ha trasmesso, continuando a ispirare le generazioni future di giornalisti e appassionati di motori.