Il team principal tedesco parla apertamente, eccome andrà la stagione: l’analisi non lascia dubbi.
Mercedes vuole tornare in vetta alle classifiche di Formula 1. Sono ormai diversi anni che la scuderia tedesca ha perso posizioni in griglia, di fatto diventando la quarta forza del campionato superata prima da Ferrari e poi da McLaren.
Tornare in cima significherebbe avere la conferma di aver intrapreso la strada giusta con George Russell alla guida della scuderia e con Kimi Antonelli come giovane talento. L’obiettivo è chiaro, ristabilire il dominio Mercedes che negli ultimi 10 anni circa aveva caratterizzato la Formula 1. Toto Wolff crede nella monoposto costruita per il 2025, anche se è ben consapevole che McLaren parte in vantaggio rispetto agli altri team.
Le parole del team principal di Mercedes sono lucide e ben ponderate, potrebbe succedere di tuttora non per questo c’è bisogno di fare il passi più lungo della gamba.
L’analisi di Wolff, il 2025 e Antonelli: i dettagli
Toto Wolff ha parlato ai microfoni dell’emittente austriaca ORF. Nell’intervista il team principal tedesco ha analizzato la stagione che sta per iniziare ma anche l’esordio da pilota ufficiale di Kimi Antonelli.
“Dopo i test i quattro team sono parsi livellati sul giro secco, forse con un leggero vantaggio per Lando Norris. Sul passo gara invece le due McLaren sono nettamente davanti, poi Verstappen, noi e la Ferrari a inseguire. La nostra ambizione è quella di lottare per il mondiale e sarà una battaglia ravvicinata tra quattro team che possono vincere. Si può essere primi o ottavi. La difficoltà più grande sarà quella di sviluppare la monoposto attuale e guardare contemporaneamente a quella del 2026. Servirà molta flessibilità”, ha commentato Toto Wolff.
Kimi Antonelli sarà il futuro della scuderia tedesca, Wolff ci crede. Il giovane italiano è stato scelto direttamente da Wolff che ha voluto dargli tutta la sua fiducia. “Siamo con Andrea da quando aveva 11 anni e da allora ha vinto tutto, in ogni singola categoria. Ha percorso 11 mila chilometri sulle nostre vecchie F1. Tuttavia quando si viene catapultati in F1 a 18 anni bisogna stare attenti a non perdere la bussola, ecco perché cerchiamo di smorzare le aspettative in questo suo inizio”, ha concluso Toto Wolff confermando la scelta di affidare la monoposto che era di Lewis Hamilton al giovane italiano.
