Rubano soprattutto queste auto, in Italia. Nel nostro paese, è “moria” per queste automobili molto popolari.
Il fenomeno dei furti d’auto in Italia continua a rappresentare un problema serio e preoccupante per i proprietari di veicoli e per le forze dell’ordine. Con un mercato automobilistico caratterizzato dalla presenza di numerosi marchi e modelli, è sorprendente constatare come alcuni veicoli siano particolarmente ambiti dai ladri, non solo per la loro diffusione, ma anche per la facilità con cui possono essere rivenduti o smontati per il mercato nero dei pezzi di ricambio. Andiamo quindi a scoprire quali sono i modelli più rubati e le tendenze recenti in questo ambito.
Andiamo quindi a vedere le statistiche, partendo dal tipo di auto più rubate ed arrivando ai modelli. Negli ultimi anni, il furto di SUV e crossover è aumentato notevolmente. Nel 2023, sono stati registrati 20.865 furti in questa categoria, con un tasso di recupero del 40%. Tra i modelli più colpiti ci sono la Fiat 500X (1.997 furti) e la Jeep Renegade (1.653 furti), che evidenziano l’attrattiva dei SUV compatti per i ladri. La crescente popolarità dei SUV ha portato a un incremento delle ruberie, rendendo necessaria una maggiore attenzione alla sicurezza di questi veicoli.
In termini di distribuzione geografica, i furti d’auto non colpiscono tutte le regioni italiane in modo uniforme. La Campania è la regione più colpita, con un allarmante numero di 26.045 furti, pari al 26% del totale nazionale. Seguono il Lazio con 16.912 furti e la Puglia con 14.978 furti. Queste tre regioni, insieme alla Sicilia e alla Lombardia, rappresentano l’81% dei furti d’auto in Italia, evidenziando come alcune aree siano particolarmente critiche per questo tipo di criminalità.
I modelli più amati dai ladri: se la guidi, sei nel mirino!
Un’analisi attenta delle statistiche più recenti evidenzia una chiara predominanza dei marchi italiani, in particolare quelli del gruppo Fiat. La Fiat Panda, con un impressionante numero di 12.571 unità rubate, si conferma il veicolo più rubato in Italia. La sua ampia presenza sul territorio e la semplicità meccanica la rendono un bersaglio primario per i ladri. Segue a ruota la Fiat 500, con 5.889 furti, un modello che, grazie alla sua popolarità e al valore sostenuto sul mercato dell’usato, attira l’attenzione dei malintenzionati.
Ecco un riepilogo dei modelli più rubati:
- Fiat Panda – 12.571 furti
- Fiat 500 – 5.889 furti
- Fiat Punto – 4.604 unità rubate
- Lancia Ypsilon – 4.472 furti
- Fiat 500L – 2.637 unità rubate
Anche altri modelli, come l’Alfa Romeo Giulietta (2.075 furti) e la Smart Fortwo (1.976 furti), dimostrano l’interesse specifico dei ladri per veicoli caratterizzati da un buon compromesso tra valore e facilità di rivendita. Tra le auto non italiane, la Citroën C3 e la Volkswagen Golf si fanno notare, con rispettivamente 1.741 e 1.465 furti, evidenziando come anche marchi stranieri possano essere soggetti a furto.
Il tasso di recupero dei veicoli rubati varia notevolmente a seconda del modello. Per esempio, la Volkswagen Golf viene ritrovata solo nel 35% dei casi, mentre la Citroën C3 ha un tasso di recupero del 36%. Questi dati indicano che alcuni modelli sono più difficili da recuperare, probabilmente a causa della rapidità con cui vengono smontati o esportati.
I ladri utilizzano tecniche sempre più sofisticate per sottrarre i veicoli. Un metodo comune è il “relay attack”, che consente di amplificare il segnale delle chiavi con sistema keyless entry, permettendo l’apertura e l’avvio del veicolo senza possedere le chiavi originali. Questo metodo può essere eseguito in pochi secondi, rendendo vulnerabili molti veicoli moderni e richiedendo ai proprietari di adottare misure di sicurezza più efficaci per proteggere le proprie automobili dal furto. Di conseguenza, meglio fare la massima attenzione a dove si parcheggia e montare un buon antifurto satellitare se si guida una delle auto nell’elenco.
