Per ridurre il fenomeno dei guidatori che non hanno arte ne parte, le Autorità cambieranno tutto. Occhio a queste regole.
Prendere la patente nel nostro paese non è facile ma è un bene che sia così: vi è mai capitato di trovarvi davanti un’automobilista troppo spericolato o uno troppo lento? Persone come queste possono perdere la patente o non superare affatto l’esame di rinnovo della guida se non dimostrano una conoscenza sufficiente del CDS ed abilità fisiche non da poco per mostrare di essere in grado di guidare una vettura.
Per non finire nella situazione di nazioni come Messico e Costa Rica dove l’esame per la patente è pressoché inesistente, è bene che queste regole restino severe. Le Autorità sembrano pensarla così, visto che molto presto, ci saranno dei cambiamenti importanti per il processo con cui si arriva a conseguire la licenza di guida.
Partiamo però dal principio visto che, come spesso accade, non sono le autorità italiane ad aver proposto un inasprimento delle norme per prendere la Patente di Guida quando quelle europee: a marzo infatti, la Commissione europea ha presentato una proposta con un pacchetto di riforme per quanto riguarda il conseguimento della patente negli stati membri. Ecco cosa è uscito da questo dibattito importante.
Prendere la patente? Un’Odissea…
Le misure proposte dalla Commissione hanno interessato quindi le due categorie di guidatori che devono prendere la patente: gli anziani che devono rinnovarla e i giovani che devono prenderla per la prima volta. Per i secondi, è stata proposta anche la possibilità di guidare a 17 anni con un conducente esperto a fianco che possa assisterli, un modo per legalizzare qualcosa che già molti di noi fanno quando si fa “scuola guida” ad un figlio. Da notare però che è stata anche proposta la possibilità di salire ad 8 ore contro le attuali 6 ore di guide obbligatorie per ottenere il foglio rosa da studenti per la licenza.
Sono però gli anziani a fare i conti con le limitazioni più importanti: il fatto che gli automobilisti anziani tendano ad avere riflessi peggiori e a guidare più lentamente potrebbe diventare una vera minaccia per la circolazione. Al punto che tra le proposte UE c’è anche quella di inasprire i controlli medici necessari per rinnovare la patente dopo i settant’anni, cosa che comunque, molti stati membri stavano già valutando da soli.
Misure insomma che rendono prendere o rinnovare la patente più difficile di quanto non lo sia ad oggi. Vedremo chiaramente se queste novità entreranno davvero nelle normative da rispettare per conseguire la licenza di guida: per il momento, è tutto ancora in fase di discussione.
