Il britannico accusa Verstappen e accende la rivalità, parole pesanti nei confronti dell’olandese.
Per George Russell sarà una stagione fondamentale in Formula 1. Per la prima volta si siederà nella monoposto Mercedes come pilota di punta della scuderia, con tutte le responsabilità che ne conseguono. Dopo l’addio di Lewis Hamilton, sarà lui la prima guida della scuderia tedesca, guida tecnica e anche, probabilmente, psicologica per il nuovo giovanissimo arrivato Kimi Antonelli.

George Russell è pronto, aspettava questo momento da tanto tempo. Negli ultimi anni è cresciuto e ha anche sviluppato una serie di rivalità in pista, come quella con Max Verstappen, con cui l’anno scorso ha avuto diversi screzi. La lite in Qatar l’anno scorso ha acceso il rapporto tra i due, al punto che l’interesse di Toto Wolff nei confronti dell’olandese ha sollevato diversi dubbi in merito anche al futuro di George Russell all’interno di Mercedes.
Russell non si tira indietro, la rivalità è più accesa che mai
Ai microfoni di BBC Sport, però, il britannico si è detto tranquillo in merito al suo futuro e non preoccupato della rivalità con Verstappen.

“Non credo che ci sia nessuna particolare pressione su di me visto che mi si chiede di continuare a fare quello che ho fatto fino a ora per tutta la mia carriera. Quest’anno dunque non cambia niente e non è qualcosa a cui sto davvero pensando. Mi fido al 100% di me stesso ed è molto semplice… Se vai forte in pista e ottieni i risultati, allora tutti saranno sempre lì a disposizione per te. Io voglio competere contro i più forti, e non sento che le mie qualità siano in discussione“, ha commentato Russell.
E sulla lite dello scorso anno? “Non avevo intenzione di stare a guardare e farmi bullizzare. Sembra che le persone si tirino sempre indietro quando stanno di fronte a lui, ma io non è così che sono abituato a comportarmi. Non sono qui per essere il migliore amico di un campione del mondo, ma sono qui per vincere. E questa è anche la sua mentalità. Non c’è un rapporto d’amore che si è perduto e che si deve recuperare. Non ho mai avuto paura di gareggiare contro Max. Ho sempre lottato apertamente con lui”, ha concluso George Russell.