Ferrari, Vasseur fa chiarezza sul passato: c’entra Binotto

Il Team Principal della Ferrari ha spiegato che mettersi alle spalle il passato non è stato facile: la squadra era molto demoralizzata sotto le gestione Binotto per un motivo

Frederic Vasseur – screen Youtube Dans La Boîte à Gants – automotorinews.it

Dopo i progressi mostrati nella parte finale dello scorso anno, culminati con il secondo posto nel Costruttori, la Ferrari si appresta ad iniziare la nuova stagione di Formula 1 2025 con grandi aspettative. Il Team Principal del Cavallino, Frederic Vasseur, è il vero simbolo del processo di rinascita iniziato dalla Rossa nel gennaio 2023, poiché ha avuto la forza di cambiare tanti componenti all’interno della squadra, ed è riuscito a regalare nuova linfa vitale a tutto l’ambiente con il suo modo di essere freddo e deciso.

Il Manager francese ha avuto l’arduo compito di lavorare nell’era post Binotto, chiusa nel 2022 dopo una stagione iniziata con grandissimo entusiasmo e conclusa con un’enorme delusione. Quell’annata ha lasciato un segno indelebile all’interno della scuderia, perché le possibilità di tornare a vincere entrambi i titoli mondiali erano tante, ma nella seconda parte di stagione la monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz si è sciolta come neve al sole alle prime difficoltà.

Vasseur, di recente, ha voluto ripercorrere assieme alla stampa le tappe che hanno portato all’archiviazione della precedente direzione sportiva della scuderia di Maranello.

Ferrari, Vasseur racconta il lavoro mentale fatto sulla squadra: “Lasciarsi alle spalle il 2022 non è stato semplice”

Nel 2022, la Ferrari F1-75 è stata estremamente competitiva nelle prime gare, salvo poi non riuscire a mantenere un buon livello necessario per lottare fino alla fine, portando alla fine non solo ad un clamoroso addio di Mattia Binotto, ma anche ad una base non soddisfacente per la successiva SF-23, mai realmente in grado di giocarsi né il titolo Piloti, né il Costruttori.

Frederic Vasseur – screen Youtube Dans La Boîte à Gants – automotorinews.it

Gli strascichi lasciati dalla grossa delusione del progetto F1-75 sono stati importanti, ed in un’intervista ad AutoHebdo, Vasseur ha spiegato proprio come, appena arrivato, il primo obiettivo sia stato quello di ristabilire un clima positivo:

La Ferrari ha iniziato il progetto 2022 sei mesi prima di tutti gli altri e ha vissuto il secondo posto come un fallimento. È stata un’ottima stagione sul piano dei risultati, ma la squadra non è riuscita a capitalizzare il vantaggio iniziale. Questo ha generato molta frustrazione. È stato un vero trauma, perciò abbiamo dovuto riportare calma e serenità. Non volevo una squadra guidata dalla paura: ritrovare la fiducia era la priorità

La nuova stagione di Formula 1 è ormai alle porte, e l’attenzione è ora rivolta interamente alla SF-25 e alle possibilità di competere per entrambi i titoli mondiali. Vasseur preferisce rimanere con i piedi per terra, ma la voglia di confermare la crescita degli ultimi anni e di puntare con determinazione al vertice è tanta.

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