Corrono tempi duri ma Tesla non si fa spaventare: Elon Musk ha avviato un maxi progetto da cui non si torna indietro.
Il 2025 non si è proprio aperto come un anno facile per Tesla con la compagnia che continua ad essere una realtà estremamente rilevante nel campo delle automobili elettriche e che vende ancora milioni e milioni di auto ma non senza una battuta d’arresto importante che suona un po’ come una doccia fredda, dopo molti mesi di grandi successi.
L’azienda di Elon Musk infatti si è vista superare nel 2024 nella classifica del marchio che ha venduto più auto da Toyota con il brand giapponese che grazie agli assi nella manica Yaris e Corolla ha potuto riprendersi il trono – è stata proprio la Corolla a farlo per lei – superando Musk che nel 2023 era arrivato primo con la sua Model Y. A questo, vanno aggiunte la concorrenza molto dura dei cinesi e gli impegni politici del dirigente.
Con il suo nuovo ruolo come capo del cosiddetto Dipartimento per i Tagli alle Spese Pubbliche – o DOGE – nel Governo USA del Presidente Donald Trump, Elon Musk ha sicuramente molti più impegni di prima. A questo vanno anche aggiunte le polemiche derivate dalle sue tante bravate pubbliche – come il braccio teso di qualche settimana fa – che hanno avuto effetti negativi sugli investitori e i clienti.
Il momento perfetto
Tutte queste situazioni non esattamente rosee che se sommate tra loro potrebbero già mettere in difficoltà un’azienda comune non hanno però impensierito Tesla che si prepara a lanciare un nuovo progetto. Avete presente le gigantesche Gigafactory come quella tedesca o cinese che il brand di Elon Musk ha diffuso un po’ in tutto il mondo? Presto, ne arriverà una tutta nuova.
Dove sorgerà la prossima Gigafactory? Negli USA e in particolare, in Texas, stato a cui l’azienda e Musk sono molto legati. Lo stesso CEO Musk ha preso accordi con la Waller County in cui sorgerà l’enorme struttura che sarà oggetto di un mega investimento di 44 milioni per la costruzione della struttura, 150 milioni per i macchinari di produzione destinati a costruire i prodotti e 33 milioni tra materiali per la distribuzione e strutture assortite.
Non saranno però assemblate automobili – o almeno non solo – nella struttura che dovrebbe sorgere su un’area di circa un milione di chilometri quadrati ma anche le famose batterie “Megapack” di Tesla di cui saranno prodotti l’equivalente energetico di 40 GWh per anno. Un progetto ambizioso sorto in un momento difficile. Ma è proprio dai periodi difficili che possono nascere grandi occasioni.
