La prima motocicletta che puoi infilare nel bagagliaio di un’auto. Ecco quando potremo guidarla in Italia.
Nel panorama della mobilità urbana, l’innovazione continua a cercare soluzioni pratiche per affrontare la crescente congestione del traffico e i problemi di parcheggio. Tra le ultime novità, emerge l’Icoma Tatamel, una motocicletta pieghevole che si trasforma in una valigia, promettendo di rivoluzionare il concetto di trasporto personale. Questa creazione, frutto di una startup giapponese, potrebbe arrivare sul mercato nella prossima primavera, portando con sé un mix di nostalgia e modernità.

L’idea di una motocicletta pieghevole non è nuova. Già nel 1968, Italjet presentò il Kit-Kat, un ciclomotore progettato per essere ripiegato e riposto comodamente nel bagagliaio di un’auto. Successivamente, il Pack-A-Way di Italjet divenne parte della collezione permanente del Museo d’Arte Moderna di New York nel 1980. Anche Honda esplorò questo concetto con la Motocompo, uno scooter pieghevole pensato per le automobili di classe media nei primi anni ’80.
Oggi, l’Icoma Tatamel si presenta come una versione contemporanea di queste idee, combinando tecnologia avanzata e praticità. Questa motocicletta elettrica è progettata per brevi tragitti urbani, con un’autonomia di 50 km e una velocità massima di 40 km/h. Il produttore ha rilasciato alcune specifiche, di seguito le più interessanti:
- Batteria al litio da 12 Ah
- Motore elettrico da 600 watt
- Dimensioni ripiegata: 700 x 680 x 260 mm
- Ricarica in circa tre ore tramite presa di corrente
Una volta ripiegata, la Tatamel assume le dimensioni di una piccola scatola quadrata, facilmente trasportabile e ideale per chi lavora in ufficio. Inoltre, l’azienda prevede di offrire batterie estese fino a 29 Ah, raddoppiando l’autonomia.
Le sfide della costruzione
Una delle caratteristiche più interessanti della Tatamel è la sua costruzione. Nonostante le dimensioni contenute, è dotata di sospensioni vere su entrambe le ruote, garantendo una guida confortevole. La struttura principale è realizzata in alluminio, mentre i pannelli esterni, stampati in 3D, possono essere sostituiti per personalizzare l’aspetto del veicolo.

Con un peso totale di 50 kg e un carico massimo consigliato di 100 kg, la Tatamel si propone come un mezzo pratico per gli spostamenti quotidiani. Il prezzo previsto per questo innovativo ciclomotore pieghevole è di circa 3.700 euro, un investimento che potrebbe ripagare in termini di comodità e risparmio.
In un’epoca in cui la sostenibilità e l’efficienza sono diventate priorità, l’Icoma Tatamel rappresenta un passo significativo verso una mobilità più intelligente e accessibile. Con la sua capacità di risolvere i problemi di parcheggio, contribuisce a ridurre l’inquinamento urbano e a rendere la vita in città più agevole. L’interesse per questa moto-valigia è già palpabile, segno che il futuro della mobilità potrebbe essere più flessibile e innovativo di quanto avessimo mai immaginato.