Una delle persone dietro Tesla non sembra molto soddisfatta di ciò che succede con le sue creazioni. Ecco il motivo.
Il mondo delle automobili sta affrontando una transizione molto complicata, forse con il senno di poi la più grande e complessa che il settore dei motori abbia mai visto. Il passaggio ai motori elettrici o ibridi sta offrendo delle sfide assurde a cui i costruttori devono far fronte se vogliono continuare ad operare in Unione Europea e, soprattutto, non perdere clienti in un futuro prossimo.

In questo senso un dirigente che ha contributo alla creazione dell’auto elettrica più famosa del mondo, la Tesla Model S, sostiene che alcune case produttrici non abbiano ancora compreso a pieno quale sarà la fida più importante e come affrontarla correttamente: producendo delle batterie che siano all’altezza del livello di tecnologia che le auto hanno raggiunto al giorno d’oggi per migliorare notevolmente autonomia e durata.
Negli ultimi mesi, un uomo che è anche una delle menti dietro la Tesla Model S nonché dirigente di alto livello di una realtà che da sempre ambisce alla corona del mercato elettrico a discapito del marchio di Musk si è espresso in merito e quello che ha detto potrebbe suonare come una provocazione nei confronti di quei marchi che non sono ancora arrivati a tanto.
La stoccata al mondo delle elettriche
Peter Rawlinson non è un nome nuovo agli appassionati di motori elettrici. L’uomo d’affari britannico CEO della casa Lucid Air ed ex disegnatore e progettista di automobili elettriche in qualità di Chief Vehicle Engineering nel progetto Tesla Model S ha un ruolo di primo piano nel campo delle auto a batteria e ci ha tenuto a ricordare quale sia la sua visione di questo settore da qui a qualche anno.

La sua intervista ribattuta da Xataca.com spiega bene come Rawlinson veda la concorrenza e il fatto che ormai, le case mirano ad abbassare il più possibile le spese per produrre auto elettriche – specie delle loro batterie elettriche – senza però aumentare la qualità di questo tipo di vetture che si ripercuoterebbe positivamente anche sulle loro prestazioni e il range: “Molte auto? Sono spazzatura, senza la giusta tecnologia anche le prestazioni e il range risentono di questo”, le sue parole che suonano come una frecciatina anche a Tesla.
Chiaramente, la soluzione è già stata trovata dal CEO dell’azienda: “La Lucid Air Pure è l’auto con la migliore efficenza in questo campo, grazie al lavoro che c’è dietro”. Effettivamente, stando ai numeri, possiamo riconoscere un bel primato alla berlina prodotta dal brand di Rawlinson: con i suoi 747 chilometri di range, la Pure è una delle automobili dall’autonomia migliore attualmente disponibili sul mercato, se parliamo di sole elettriche almeno.