Una domanda spacca la clientela della casa di Musk: meglio nuova o usata? E perché questa decisione?
Al giorno d’oggi, la casa produttrice americana Tesla è quella che sale agli onori – o ai disonori a seconda dei casi – della cronaca più spesso. Il suo eccentrico CEO Elon Musk non è l’unica ragione per questa enorme popolarità del marchio, c’è anche da dire che la casa produttrice ha introdotto tante novità che hanno reso le sue vetture uno status, prima che un prodotto.
Tutti al giorno d’oggi vogliono guidare una Tesla ma ora che i modelli iniziano ad “invecchiare” alla possibilità di approfittare delle promozioni del marchio o di comprare un’auto nuova spendendo tra i 50.000 ed i 100.000 euro in una sola soluzione, si apre una nuova possibilità. Quella di comprare un modello usato. Ma questa opzione conviene davvero?
Una rapida ricerca su un portale come AutoScout24 rivela per esempio che una Tesla Model 3 usata in buone condizioni si trova anche a 25mila euro mentre una Model S anche a 39.900 euro. Costi comunque interessanti, considerando il valore di questi veicoli da nuovi. Ora però dobbiamo capire se veramente vale la pena di effettuare questo tipo di spesa.
Tesla usata: perché si e perché no
Partiamo prima dai lati negativi, visto che le cose brutte è meglio levarsele per prime! Una Tesla usata, un po’ come tutte le auto elettriche, potrebbe vedere la sua autonomia leggermente ridotta rispetto a quando è uscita dalla gigafactory di Musk la prima volta, specie se la batteria è ancora quella originale da 5-10 anni. Meglio controllare sempre lo stato dei componenti tra cui questo, chiaramente il più costoso…
Da controllare anche che la garanzia non sia scaduta e che non ci siano auto elettriche nuove ad un prezzo più competitivo, ad esempio una MG o una BYD. Dal punto di vista dei pregi, invece, abbiamo comunque di fronte un’auto di lusso, un modello di tipo premium con interni raffinati e tecnologie come l’Autopilot che pochi altri modelli possono proporre, a patto che tutto funzioni come si deve ovviamente. Senza contare che la rete di assistenza di Tesla è molto efficiente e può aggiornare On The Air la vostra vettura.
Ora, passiamo agli svantaggi di comprare una vettura concorrente nuova: chiaramente, la batteria sarà in condizioni migliori, ci sarà la possibilità di pagare l’auto a rate – se previsto dal venditore – e soprattutto di avere per le mani un’auto che vale di più rispetto ad un modello usato. Da considerare però che il prezzo sarà – in rapporto – più alto, che un’auto nuova perde comunque il 75% del suo valore nel giro di dieci anni e soprattutto, che la tecnologia a bordo è probabilmente meno avanzata di quella che Elon Musk implementa sulle sue automobili da anni a questa parte.
Insomma, tutto sta a quello che serve a voi: una Tesla usata potrebbe essere un ottimo investimento se non usate moltissimo l’auto e quando la prendete ci tenete a fare bella figura o se cercate un’auto molto comoda e in grado di “fare da sola” molte cose per cui le auto tradizionali hanno bisogno di un intervento manuale. D’altra parte, se cercate un’auto “da battaglia” con cui tuffarvi nel traffico ogni giorno e dovete strozzare i costi di manutenzione, una elettrica nuova di altri brand, anche cinesi, è la scelta migliore.
