È la moto maledetta e misteriosa: ne esistono solo 75 esemplari e valgono un botto

Questa motocicletta ha scatenato il terrore dei centauri. Su di lei, aleggia una vera e propria maledizione. 

La superstizione a volte è la conseguenza dell’ignoranza delle persone mentre alle volte, quando ci sono davvero eventi paranormali o apparentemente inspiegabili che gravitano attorno ad un certo fenomeno o oggetto, ha una base fondata per terrorizzare le persone che credono in questo tipo di realtà ultraterrena. In particolare, nel mondo dei motori ci sono tante leggende di questo tipo.

Moto maledetta leggenda
La leggenda della moto maledetta! (Reddit). www.AutoMotoriNews.it

Alcuni veicoli sono considerati maledetti o inquietanti per le vere storie che li circondano. E’ il caso di auto come la Little Bastard di James Dean, guidata dal celebre attore nel suo ultimo viaggio che gli è costato la vita, della vettura dell’Arciduca Francesco Ferdinando che ha scatenato la Prima Guerra Mondiale pur se indirettamente, dell’auto guidata da Hitler che non si riesce a vendere in nessuna asta ufficiale o del Maggiolino di Ted Bundy, in cui morirono tante delle sue vittime e che non aveva la maniglia per permettere loro di fuggire una volta dentro.

Insomma a volte c’è eccome un motivo se certi veicoli vengono considerati maledetti e non solo dai superstiziosi! Oggi, vedremo un insolito modello di moto che si è conquistato negli anni una reputazione sinistra. Un vero peccato, dato che la sua rarità e incredibile costruzione lo rendono un pezzo da museo davvero degno di nota. Andiamo a vederla.

La moto più spaventosa!

La storia della motocicletta Petronas FP1 sembra una di quelle destinate a finire male già dall’inizio: questo modello venne originariamente studiato proprio dall’azienda malasyana impegnata nel settore del petrolio per competere in MotoGP e, successivamente quando non si riuscì ad omologarla, in Superbike. Peccato che una serie di contrattempi talmente sfortunati ed elusivi da creare il mito di una “moto maledetta” abbiano impedito al costruttore anche solo di produrre le centocinquanta unità che avrebbero garantito l’omologazione: si fermarono a 75!

F1 Petronas moto
La moto che non devi mai guidare… (AutoScout24) – www.AutoMotoriNews.it

Molto rara e misteriosa, la FP1 si presenta come un bel bolide prodotto nei primi anni duemila partendo da un telaio in fibra di carbonio con un motore da 899 cc per 127 cavalli che risulta un po’ ingombrante per il telaio, nato in origine per un 750 cc che però avrebbe reso la moto troppo lenta per le competitor dirette. I test, anche con i migliori piloti disponibili, finirono tutti come dei fiaschi e, secondo alcune fonti, addirittura con gravi incidenti in cui alcuni esemplari andarono a fuoco. E qui inizia la “maledizione”.

La compagnia Petronas ebbe non pochi problemi ad immatricolare la moto: era chiaro che non avrebbe mai corso alla pari con gli altri modelli ne in MotoGP ne in SBK, tuttavia, ormai l’affare era stato fatto e non si poteva tornare indietro. La compagnia dalla Malasya Momoto comprò i diritti per produrre le FP1 ma tutte vennero sottoposte ad un fermo per delle tasse non pagate, cosa che costò alla Petronas una causa da ben 90 milioni di dollari, secondo FastBikes Mag che ha ricostruito i fatti.

Per tutti questi motivi e per molte altre questioni più oscure che riguardano moto importate illegalmente, sottoposte a fermi e poi rimesse in vendita oltre alla rarità dei modelli prodotti, la FP1 è una due ruote rarissima che può valere fino a 45mila euro, sul mercato dell’usato. In realtà, chi l’ha guidata ha detto che oltre ai limiti strutturali è una moto molto divertente da guidare, peccato che la cornice della sua genesi abbia lasciato ombre indelebili sul produttore e sul modello.

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