F1, il caso Horner si infiamma: scatta la denuncia!

Il caso Horner continua ad essere al centro delle discussioni del mondo della Formula 1: per il team principal della Red Bull scatta la denuncia. 

In questi giorni è ritornato ad essere argomento di discussione il delicato caso che coinvolge il team principal e amministratore delegato della Red Bull, Christian Horner. Ad inizio 2024, una dipendente della scuderia austriaca aveva fatto scattare una denuncia nei confronti dell’intera azienda austriaca per presunto comportamento inappropriato da parte del suddetto dirigente. Accuse che il manager britannico ha sempre respinto con forza e convinzione, venendo anche assolto sia in una prima inchiesta che nell’appello tenutosi nell’estate scorsa. Negli ultimi mesi è calato il gelo sulla vicenda, seppur siano trapelate delle indiscrezioni sulla possibile intenzione della ragazza di voler passare alla giustizia ordinaria. 

Caso Horner apertissimo: c’è la denuncia! 

Le indiscrezioni venute fuori nei mesi scorsi si sono dimostrate attendibili e vere. Secondo quando riportato dal quotidiano olandese De Telegraaf, la dipendente in questione ha deciso di denunciare Christian Horner al Tribunale del Lavoro, ente preposto per questo tipo di situazioni. Il team principal e amministratore delegato della Red Bull dovrà difendersi davanti alla corte inglese, rispondendo presente alla prima udienza fissata per il gennaio del 2026. 

Questo è lo scenario a meno che le parti in questione non decidano di trovare una strada comune per stringere un accordo privatamente, evitando cause legali. Nei mesi precedente, la Red Bull e Christian Horner hanno più volte fatto dei tentativi per trovare una soluzione e distendere gli animi. Ma sin qui è stato rifiutato ogni tipo di accordo. La ragazza è intenzionata ad andare fino in fondo alla questione per avere giustizia. 

Scatta la denuncia per Horner
Il caso Horner entra nel vivo – (Screen canale YouTube Sky Sport F1) AutoMotoriNews.it

Il silenzio dei mesi scorsi sul caso Horner: il motivo 

In molti si sono chiesti in questi mesi come mai sia calato un inspiegabile silenzio sulla vicenda legata a Christian Horner e alla Red Bull. Da un momento all’altro, la stampa si è placata sulla questione, tanto da non venire a conoscenza dei dettagli dell’assoluzione del manager britannico. Dopo quanto accaduto, si vociferava che il team principal della Red Bull stesse cercando di bloccare le notizie e i gossip sul proprio conto. Altri rumors risultati veri, così come affermato da De Telegraaf. 

Il quotidiano olandese ha rivelato questa versione: “Nonostante il clamore suscitato ad inizio anno scorso, da qualche tempo i media inglesi non avevano più parlato della questione. Questo è stato dovuto al cosiddetto Reporting Restriction Order (RRO), emesso dal tribunale del Regno Unito su richiesta di Horner”. L’ordine restrittivo ha di fatto impossibilitato tutti i media britannici di raccontare la vicenda. 

Un divieto, inoltrato lo scorso mese di aprile, che è ancora in vigore, dato che Horner ha preferito non revocarlo. Dunque, il manager della Red Bull ha deciso di mettere un bavaglio vero e proprio agli organi d’informazione britannici su una vicenda che comincia ad entrare in una fase alquanto delicata. 

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