Lo spagnolo chiude il primo weekend di gara e lo analizza: la steccata all’avversario non tarda ad arrivare.
Si è chiuso il primo weekend di gara di MotoGp, e i risultati non hanno deluso le aspettative tranne per un solo caso. Al primo posto ha chiuso, sia nella sprint del sabato che nella gara della domenica, Marc Marquez che ha dominato il primo weekend della stagione così come aveva dominato i test. Dietro di lui Pecco Bagnaia al terzo posto e, nel mezzo, Alex Marquez.
Lo spagnolo, fratello di Marc, ha chiuso al secondo posto sia la sprint che la gara della domenica, di fatto candidandosi a prima vera sorpresa di questa stagione di MotoGp. Dopo la gara il pilota del team Gresini ha commentato la situazione legata alle gomme che aveva costretto il fratello a lasciarlo passare per correre ai ripari.
“Io sapevo che la mia pressione era abbastanza sicura per girare da solo e che sarebbe rientrata perfettamente nella regola avrei avuto problemi se fossi stato incollato dietro a qualcuno, per quello ho attaccato con tanta aggressività al giro 1: sapevo di dover guadagnare tempo. Abbiamo fatto una gara quasi perfetta“, ha commentato lo spagnolo che ha mantenuto la testa della corsa fino a pochi giri dalla fine, quando il fratello ha deciso di sorpassarlo.
I fratelli Marquez giocano in pista e fuori: le parole nel post gara
E in effetti la gestione della gara ha sorpreso anche lo stesso Alex Marquez, che ha parlato così della gara del fratello:
“Pensavo di conoscere mio fratello, ma non ne sono più così sicuro perché mi sarei aspettato che fosse lui a stare davanti e a fare da lepre, così io avrei gestito meglio il pneumatico dietro usando lui come riferimento. Invece è stato il contrario. Quando si è messo dietro mi sono detto di dover spingere fino alla fine, perché sapevo che Pecco sarebbe tornato su forte alla fine. Dai box sulla lavagna mi hanno tolto la differenza che avevo con Pecco e avevo perso un po’ il riferimento di come girava lui. Ma ho dato tutto quello che avevo: sapevo di non poter perdere tempo perché il mio ritmo rispetto a Pecco era molto simile. Dovevo spingere dall’inizio alla fine”, ha commentato Alex Marquez
