Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha preso le difese di Lewis Hamilton: risposta netta sul campione britannico.
La nuova stagione di Formula 1 è ormai alle porte. I team del Circus si preparano a dare spettacolo in un’annata che si prospetta ancor più avvincente e ricca di emozioni rispetto a quella precedente. Una stagione che vedrà Max Verstappen difendere con le unghie e con i denti il titolo di re incontrastato della Formula 1, andando a caccia del suo quinto mondiale consecutivo per eguagliare la leggenda Michael Schumacher. Il campione olandese dovrà vedersela con una schiera di rivali insidiosissimi, pronti a spodestarlo. Alla corsa per il titolo si è ovviamente iscritta la Ferrari, che farà affidamento sulla coppia più chiacchierata e accattivante del Circus: Hamilton-Leclerc.
Dopo essere arrivata ad un passo dal titolo Costruttori, vinto dalla McLaren, la scuderia di Maranello si prepara ad un’altra stagione da protagonista, in cui Hamilton cercherà di riportare alla Rossa un mondiale che manca dal 2007 e che lo consacrerebbe come il pilota più vincente nella storia della Formula 1. Oltre a fare i conti con la Red Bull di Max, la Ferrari dovrà misurarsi anche con le McLaren di Norris e Piastri. Pronte a dare fastidio ci sono pure Mercedes e Williams. Nonostante le alte aspettative da parte di tifosi e addetti ai lavori, considerato l’approdo di Hamilton, Frederic Vasseur continua a volare basso, predicando calma.
Vasseur si schiera al fianco di Hamilton: il team principal della Ferrari risponde a tono!
Nella fase di test del Bahrain, Lewis Hamilton ha fatto discutere molti per il suo rendimento altalenante in pista. Il passo del britannico ha fatto storcere il naso a diversi tifosi, sollevando dei punti di domanda. Il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, ha rasserenato tutti, tutelando l’operato del campione britannico in conferenza stampa: “Quando un pilota cambia team ha sempre bisogno di un periodo di adattamento. Senza dubbio ci sono differenze nei nomi, nei software, nelle funzioni dei sistemi, e deve abituarsi a tutto questo”.
Vasseur ha rimarcato il concetto: “Ma non è un dramma: lo sta facendo molto rapidamente, sta trascorrendo molto tempo in fabbrica con gli ingegneri per conoscere il team. Con i sistemi moderni, costruire un’intesa solida è un aspetto che incide molto. Per quanto si possa lavorare al simulatore o nei briefing tecnici, nulla può replicare l’esperienza in pista: è lì che bisogna provare situazioni reali, discutere di assetti e confrontarsi con la concorrenza. Sono certo che da qui a Melbourne saremo pronti. Onestamente ha fatto un buon lavoro, però, come detto, sappiamo solo il nostro lavoro e non quello che fanno gli altri”.

Il team principal della Ferrari ha ribadito la sua più piena fiducia in Charles Leclerc e Lewis Hamilton: “Si può speculare, si possono fare tante congetture, ma se guardiamo la prima sessione, Verstappen era un secondo più veloce rispetto allo scorso anno, poi però le cose sono cambiate.Dobbiamo concentrarci su noi stessi, i numeri che abbiamo rilevato sono gli stessi che ci aspettavamo, e lo stesso vale per il bilanciamento: se così è, mi fido dei ragazzi, abbiamo delle buone sensazioni sulla macchina”.
Vasseur predica calma
Nel corso della conferenza stampa, Frederic Vasseur ha posto l’attenzione anche sul debutto stagionale, previsto sul circuito di Melbourne il prossimo 16 marzo: “Siamo in lotta per la vittoria a Melbourne? Onestamente penso che sia una fase troppo preliminare, anche perché le condizioni qui in Bahrain per una volta erano talmente estreme che diventa difficile avere un chiaro quadro della situazione. Però da sessione a sessione la situazione cambia parecchio. Non conosciamo il livello di carburante degli altri, diventa molto difficile interpretare il tutto. Abbiamo detto la stessa cosa anche prima di venire in Bahrain: dobbiamo restare concentrati su quello che stiamo facendo, sul nuovo bilanciamento, sui nostri numeri e non pensare agli altri, poi vedremo come andrà”.
Vasseur è fiducioso: “Se guardiamo la gerarchia degli anni precedenti, quella che abbiamo visto qui non è stata la stessa delle qualifiche una settimana dopo, nelle stesse condizioni. Passeremo dai 10-15 gradi in pista ai 45 che avremo più in là, quindi a Melbourne saremo pronti e sarà tutta un’altra storia. Con il cambiamento delle sospensioni, abbiamo aperto una nuova porta per lo sviluppo perché dopo un paio d’anni c’era bisogno di differenziare qualcosa e penso che tutti l’abbiamo fatto. Finora sta funzionando bene, non parlo in termini di risultati ma di numeri. Tutto va nella direzione giusta”.