Novità importanti al Salone di Torino dopo che lo scorso anno, un tragico evento ha rovinato un’occasione di grande divertimento tramutandola in tragedia.
Torino, la storica capitale dell’automobile italiana, si prepara ad accogliere la seconda edizione del Salone dell’Auto dal 26 al 28 settembre 2025. Questo evento di grande rilevanza, che ha già attratto oltre 500.000 visitatori nella sua prima edizione, mira a superare le aspettative, nonostante il recente incidente che ha colpito l’industria automobilistica nel 2024. Questo cambiamento rappresenta una spinta verso l’innovazione e il rilancio del settore.

La presentazione ufficiale del Salone si è svolta nel prestigioso Palazzo Reale, alla presenza di figure di spicco come il Presidente del Salone, Andrea Levy, e vari rappresentanti istituzionali. La manifestazione non è solo un punto di riferimento per gli appassionati di auto, ma si configura anche come un evento cruciale per rinnovare l’interesse nel settore automobilistico, affrontando le sfide globali e locali. L’obiettivo è riposizionare Torino come un centro di riferimento a livello europeo, grazie alla sua tradizione automobilistica e all’innovazione tecnologica.
Il format dell’evento rimane sostanzialmente invariato, con un focus su Piazza Castello e i Giardini Reali, che ospiteranno una varietà di esposizioni, dai prototipi futuristici alle supercar più esclusive. Tra le novità significative di quest’edizione, i Giardini di Levante, recentemente ristrutturati, offriranno un ulteriore spazio espositivo, presentando le nuove tecnologie e le proposte per una mobilità sostenibile.
Un elemento di grande interesse sarà il “Free Pass”, che consentirà ai visitatori di accedere a sconti e convenzioni con musei, ristoranti e mezzi di trasporto. Questa iniziativa non solo rende l’evento accessibile a un pubblico più vasto, ma incoraggia anche i turisti a esplorare le bellezze di Torino, contribuendo all’economia locale. Da ricordare però che lo scorso anno, un brutto episodio ha rovinato la festa a tanti visitatori e ora, il Festival dovrà far dimenticare quanto accaduto con un’esperienza memorabile.
Riprendersi dallo shock
Lo scorso anno, la prima edizione in Piazza San Carlo è stata funestata dal ferimento di 12 persone: una Lancia 037 era uscita di strada durante l’esibizione, piombando sulla folla. C’è quindi da aspettarsi che le misure di sicurezza, anche se la colpa dell’incidente era stata attribuita alla pilota, saranno inasprite ulteriormente. A parte questo dettaglio, non cambieranno molte cose.
Piazza Castello sarà il fulcro delle attività, con test drive per i veicoli a quattro ruote, mentre i motocicli partiranno da Piazza Vittorio Veneto. Questo approccio pratico offre un’esperienza diretta, consentendo ai partecipanti di testare le ultime innovazioni nel campo della mobilità. Inoltre, la kermesse includerà una parata di 100 vetture moderne provenienti da Venaria, sottolineando l’importanza del coinvolgimento delle comunità limitrofe.

In un contesto in cui le nuove generazioni sembrano sempre più distanti dalla passione tradizionale per le automobili, il Salone dell’Auto 2025 si propone di attrarre i giovani attraverso esperienze coinvolgenti. Saranno presentate microcar elettriche e veicoli pensati per i neopatentati, che potranno guidare già a partire dai quattordici anni. Questo rende l’evento un’occasione per ammirare auto storiche, ma anche un’opportunità per scoprire forme di mobilità moderne e sostenibili.
Il Salone dell’Auto di Torino rappresenta un’importante vetrina per l’industria automobilistica, ma anche un momento di riflessione e innovazione. Mentre il settore affronta nuove sfide, Torino si propone di rimanere al centro della discussione sull’evoluzione della mobilità, combinando tradizione e avanguardia in un contesto unico e affascinante. La manifestazione promette di essere un viaggio attraverso il tempo, dove il passato incontra il futuro in un connubio di eleganza e modernità.