Auto elettrica, quanta autonomia le rimane dopo 10 anni? I risultati del test

Una Golf elettrica che ha già percorso parecchi chilometri viene messa alla prova. Come se la caverà?

La crescente diffusione delle auto elettriche ha generato un interesse sempre maggiore riguardo alla loro durabilità nel tempo, in particolare per quanto concerne l’autonomia delle batterie dopo anni di utilizzo. Un caso emblematico è quello della Volkswagen e-Golf, un modello che ha segnato un passo importante nel settore. Introdotta nel 2013 e rimasta in produzione fino al 2021, la e-Golf era disponibile con diverse varianti di potenza, tra cui versioni da 115 e 136 CV, e un pacco batterie di 24,2 kWh. Ma dopo dieci anni di utilizzo, quanto è rimasta in grado di percorrere?

Auto elettrica soluzione
L’autonomia dura o no? La risposta finale – www.AutoMotoriNews.it

Un recente test condotto dal noto tester norvegese Bjorn Nyland ha messo alla prova una delle prime e-Golf in circolazione, con 138.000 km già percorsi. Questo esemplare, acquistato per circa 3.000 euro (40.000 corone norvegesi), è stato testato in condizioni climatiche estreme, con temperature che scendevano fino a -11°C. Queste condizioni sono particolarmente impegnative per le auto elettriche, la cui autonomia tende a diminuire drasticamente con il freddo.

I risultati sorprendenti 

All’inizio della prova, la batteria della e-Golf era caricata all’88%, con un’autonomia stimata di 82 km. Questo dato, sebbene inferiore rispetto ai valori originali di 160 km nel ciclo WLTP, è comunque incoraggiante per un’auto che ha già superato un decennio di vita. Nyland ha iniziato il suo test percorrendo circa 50 km in autostrada a una velocità di 90 km/h, ma ha preferito poi deviare su strade extraurbane per evitare di rimanere senza energia prima di raggiungere la prima stazione di ricarica disponibile.

VW modello elettrico
Come cambia l’autonomia dei modelli di questa casa (Volkswagen Media Press) – www.AutoMotoriNews.it

Il test ha rivelato che, nonostante le condizioni climatiche avverse, la e-Golf ha mantenuto prestazioni soddisfacenti. Dopo circa un’ora e venti minuti di guida, l’auto ha percorso un totale di 84 km, con il computer di bordo che segnalava un’autonomia residua di 11 km e una carica della batteria del 10%. Questo si traduce in un consumo medio di energia di 17,9 kWh/100 km, un valore assolutamente rispettabile anche confrontato con i veicoli elettrici moderni.

Ma cosa significa tutto ciò in termini di capacità della batteria? Nyland ha stimato che la batteria della e-Golf ha mantenuto una capacità utilizzabile di 16,7 kWh, ovvero ha perso circa 3,3 kWh rispetto alla capacità originale. Questo implica che, dopo dieci anni, la e-Golf ha preservato ben l’83,5% della sua capacità originale, un risultato che si può considerare più che soddisfacente, soprattutto per un veicolo elettrico di una delle prime generazioni.

Merito dei progressi? 

Il progresso tecnologico nel settore delle auto elettriche ha portato a miglioramenti significativi nelle prestazioni delle batterie. Le moderne auto elettriche, come le Tesla Model 3 e Model Y, mostrano un degrado della capacità molto inferiore rispetto ai modelli di prima generazione. Alcuni test recenti su questi modelli hanno evidenziato una perdita di solo il 10% della capacità dopo 145.000 km, il che suggerisce che la tecnologia delle batterie è in costante evoluzione.

Inoltre, la gestione termica delle batterie è un aspetto cruciale che ha visto notevoli miglioramenti. Le prime generazioni di veicoli elettrici come la e-Golf non avevano software di gestione termica avanzata durante la ricarica, il che ha potuto influenzare la longevità delle batterie stesse. Le nuove tecnologie, invece, sono progettate per ottimizzare il ciclo di vita delle batterie, riducendo il degrado e migliorando l’affidabilità complessiva.

Infine, la questione dell’autonomia delle auto elettriche è destinata a rimanere centrale nel dibattito sulla sostenibilità dei trasporti. Con l’aumento della domanda di veicoli elettrici, è fondamentale monitorare non solo le prestazioni iniziali, ma anche la longevità e l’affidabilità delle batterie nel tempo, affinché i consumatori possano fare scelte informate e sostenibili.

Change privacy settings
×