L’esibizione del giovane Lucio Corsi ha toccato tutti a Sanremo ma…ci ha mentito! In realtà, è un vero duro con passioni da macho. Ecco la prova!
In tempi in cui la mascolinità e la mascolinità tossica sono separate da un piccolo filo rosso che molti non sembrano riuscire a vedere, è sempre molto emozionante vedere un uomo che non ha paura di mostrare i suoi sentimenti e le sue fragilità anche su un palco davvero enorme. Quale palco migliore, quindi, di quello dell’Ariston per farlo?
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Nel corso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo abbiamo assistito a qualcosa di simile con il giovane Lucio Corsi, cantautore specializzato nel pop e nel rock che si è conquistato il secondo posto con il brano Volevo essere un duro, canzone che ha pure vinto il premio della critica e che de-costruisce lo stereotipo del maschio alpha che va molto di moda ad oggi.
Tra questo è l’esibizione con Topo Gigio, qualcosa di mai visto prima a Sanremo, il cantante e musicista di Grosseto ha davvero conquistato tutti. Ma siamo sicuri che lui non possa essere un duro? In un recente video, lo abbiamo visto alle prese con un’attività da “veri machi” insieme ad un atleta professionista; sentiamo che cosa è successo.
Il biker senza scrupoli
Niente è più vicino all’immaginario di maschio “macho” duro e puro che una motocicletta con in sella un motociclista fisicato e con una tuta da corsa. Fa un po’ strano ma questo mondo ha sempre attratto molto Corsi che di recente è anche comparso in un’intervista con il Campione di Moto2 Franco Morbidelli, come testimonia un video molto recente.
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Pensate che Corsi per sua dichiarazione ha anche seguito i test della MotoGP in Thailandia durante la sua esperienza a Sanremo. Possiede anche alcune moto, diverse senza avviamento elettrico che richiedono una bella forza fisica per essere messe su e guidate. Insomma, una testimonianza del fatto che l’abito non fa il monaco anche se, in conclusione, bisogna dire una cosa.
Il ragionamento è che ormai, nel 2025, non si può più considerare un intero settore con uno stereotipo. Il motociclismo è uno sport – e un hobby fuori dalla pista – inclusivo, che non guarda in faccia uomini, donne e via dicendo. Anche un ragazzo con un animo sensibile e senza tatuaggi sulle braccia può trovare la sua dimensione in un mondo come quello dei motori: in questo senso, possiamo dire che Lucio Corsi ci ha sorpreso un’altra volta!
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