L’ex pilota promuove il ritorno del Circus in Africa: il messaggio rivolto alla Formula 1 è inequivocabile!
La Formula 1 vuole tornare a dare spettacolo in Africa a distanza di 30 anni dell’ultimo Gran Premio nel Continente Nero. Recentemente si sono fatte costanti e anche insistenti le voci che indicano il Ruanda come candidata principale a prendersi un posto nel calendario futuro del Circus. Una direzione da parte della federazione che ha stizzito molti tifosi e addetti ai lavori, ma sopratutto la Repubblica Democratica del Congo che tramite una lettera ha voluto sollecitare la Formula 1 a rivedere i propri piani e a mandare all’aria le presunte negoziazioni.
Tra l’altro proprio in Ruanda si è tenuta l’ultima cerimonia di premiazione della FIA. La suddetta nazione, attraverso il presidente Paul Kagame, sta spingendo molto per strappare un accordo alla Formula 1. La stessa federazione ha bisogno di attingere a nuove risorse per incrementare i propri guadagni. Tuttavia, a generare critiche e diffidenza nei confronti del Ruanda sono le vicende che vedono protagonista lo stesso Paul Kagame. Il presidente della nazione africana è accusato di repressione nei confronti dei dissidenti, avendo vinto le ultime elezioni con il 99,18%, e di interferire nelle faccende della Repubblica Democratica del Congo, sostenendo i ribelli della M23.
Villaneuve promuove la Formula 1 in Africa
Al di là del Ruanda, restano comunque diverse le nazioni del Continente Nero pronte ad investire sulla Formula 1 per garantirsi un posto al sole nel calendario del Circus. In merito, si è esposto Jacques Villeneuve, campione del mondo nel 1997. L’ex pilota ha parlato della possibilità di vedere la Formula 1 tornare in Africa ai microfoni di actionnetwork.com, mostrandosi favorevole per questo scenario: “Ci sono molte gare troppo vicine tra loro e ci sono ancora più organizzatori in Europa che vogliono organizzare una gara, ma non c’è spazio nel calendario del campionato mondiale l’Europa non porta alla Formula 1 nemmeno i grandi soldi”.
L’Europa vive delle problematiche economiche importanti e questo potrebbe favorire l’ingresso di altri continenti, come l’Africa. Secondo l’ex pilota canadese, il Continente Nero merita di fare ritorno in Formula 1: “Team e i tifosi vogliono queste gare (quelle europee), ma dal punto di vista finanziario non è il posto migliore per la Formula 1 non si possono cancellare all’improvviso le gare in Medio Oriente, Asia o Nord America, che portano molti soldi nelle casse. La Formula 1 deve anche tornare in Africa. Alcuni mercati devono essere aperti, e questa potrebbe essere una spiegazione per l’accordo ottenuto da Spa”.
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Villeneuve si espone sul tracciato di Spa
Jacques Villeneuve ha detto la sua anche sul circuito belga e sulla pericolosità del tracciato: “Per quanto riguarda Spa, si può dire che le auto moderne hanno superato il circuito in un certo senso, una curva come l’Eau Rouge non è più una curva, è solo pericolosa. È un peccato, perché la pista è bellissima e molto divertente da guidare. È uno dei miei circuiti preferiti perché ci sono anche belle gare, ma trovo sempre inutile avere una curva pericolosa su una pista”.