F1, clamoroso colpo di scena: niente gran premio in Ruanda?

Le accuse gravissime mettono a rischio l’organizzazione del gran premio in Ruanda: la Formula 1 riflette.

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Clamoroso attacco al Ruanda, salta il gp d’Africa? (Screenshot canale YouTube F1) – automotorinews.it

La Formula 1 si prepara ad ampliare le proprie vedute ed aggiungere una nuova tappa alla propria stagione. Non è ormai più un segreto che tutti i vertici siano al lavoro per riportare all’interno del calendario il Gran Premio d’Africa, unico continente effettivamente non coperto dal motorsport. Sono infatti ormai passati 32 anni dall’ultima volta che lo spettacolo della Formula 1 ha abbracciato un paese africano. L’ultimo Gran Premio risale al 1993, quando il calendario prevedeva ancora la tappa di Johannesburg, in Sudafrica.

Se in principio si pensava che potesse essere reintegrata proprio la pista di Kyalami, con il Sudafrica che resta agguerritissimo sul tema di un possibile ritorno in Formula 1, la candidata favorita è in realtà il Ruanda. I discorsi con il board della Formula 1 sembrano piuttosto avanzati, e la sensazione è che la proposta della nazione possa essere definitivamente accolta in tempi nemmeno troppo lunghi. Ora, però, spuntano gravissime accuse che potrebbero rimettere tutto in discussione.

Accuse pesantissime, salta il gp in Ruanda?

I rappresentanti della Repubblica Democratica del Congo hanno chiesto alla Formula 1 di non prendere in considerazione l’idea di organizzare un Gran Premio del Ruanda a causa del lungo conflitto in corso nella regione. Dal 2022, il paese è coinvolto in un sanguinoso conflitto con il movimento M23, un gruppo militare ribelle sostenuto dall’esercito ruandese, che ha conquistato ampie porzioni di territorio nella provincia del Nord Kivu, al confine con il Ruanda. Scontri che, secondo le Nazioni Unite, hanno provocato circa 2.900 morti.

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Attacco durissimo contro il Ruanda, la Formula 1 riflette sul gran premio d’Africa (Screenshot canale YouTube F1) – automotorinews.it

Per tale ragione, il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Democratica del Congo, Therese Kayikwamba Wagner, ha scritto una lettera al presidente della F1, Stefano Domenicali, per esporre la questione ed esortare i vertici a bocciare la proposta del Ruanda. “Scrivo per esprimere profonda preoccupazione per i colloqui in corso con il Ruanda per ospitare un Gran Premio nella sua capitale Kigali”, si legge nella lettera ripresa da Motorsport.com.

“Il Ruanda sta attualmente occupando gran parte della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo in collaborazione con il suo mandatario M23, sfollando oltre 700.000 cittadini congolesi. Se da un lato plaudo al desiderio della Formula 1 di ospitare un Gran Premio in Africa, dall’altro mi chiedo se il Ruanda sia una scelta che rappresenti al meglio il nostro continente e vi esorto a porre fine alle trattative ed a escludere il Ruanda come potenziale paese ospitante. La Formula 1 vuole davvero che il suo marchio sia macchiato da un’associazione sanguinosa con il Ruanda? È davvero questo il Paese migliore per rappresentare l’Africa nel motorsport globale?”.

Dal canto proprio, il Ruanda ha sempre escluso ogni sorta di appoggio al movimento M23, ma le Nazioni Unite hanno a lungo contestato questa estraneità. Certo è che le accuse sono gravi, e la Formula 1 ha il dovere di fare serie riflessioni a riguardo.

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