F1, dodicesimo team in arrivo? C’è l’annuncio!

La Formula 1 potrebbe arricchirsi facendo spazio ad un 12esimo team nel Circus: l’annuncio del presidente della FIA non lascia dubbi! 

Oltre a Cadillac, un altro marchio potrebbe presto entrare a far parte del mondo Formula 1. Ancora una volta, il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha acceso su di sé i riflettori, rendendosi protagonista di un’uscita mediatica che sta facendo discutere tutto l’ambiente legato al Circus. Il numero uno della federazione è tornato a far discutere con le sue dichiarazioni toccando il tema relativo al futuro della Formula 1 e all’idea di inserire nella griglia di partenza un dodicesimo team. 

Il patron della Formula 1 è netto: le intenzioni sono chiare! 

Nel corso di un’intervista concessa in Spagna, Mohammed Ben Sulayem ha ribadito la sua volontà di ampliare il Circus, facendo riferimento al regolamento che prevede la possibilità di una nuova scuderia in Formula 1. Il numero uno della FIA è stato schietto e senza filtri: “L’anno scorso c’è stato un grosso attacco nei miei confronti per l’apertura all’11° team. Ora abbiamo un 11° team. Era necessario tutto questo caos per arrivare a questo punto? Penso di no”. In questa circostanza, Mohammed Ben Sulayem si è riferito all’ingresso del team Cadillac, non ancora ufficializzato. 

Mohammed Ben Sulayem punta al dodicesimo team in Formula 1
Mohammed Ben Sulayem è chiaro: la FIA punta al dodicesimo team – (Screen canale YouTube FIA) AutoMotoriNews.it

Il numero uno della FIA ha poi sottolineato l’eventualità di un possibile ampliamento del campionato con l’inserimento di un nuovo team: “Se arriverà la squadra giusta, la FIA aprirà una nuova manifestazione d’interesse. Non abbiamo paura di nessuno”. Un messaggio chiaro e diretto che protrae il braccio di ferro tra la federazione e FOM, più prudente rispetto alla FIA in merito all’espansione delle scuderie del Circus. L’ipotesi di un dodicesimo team potrebbe stuzzicare la fantasia di molti tifosi della Formula 1, ma non ai team del Circus. Le scuderie non vorrebbero andare incontro alla ridistribuzione dei guadagni. 

La denuncia di Ben Sulayem

Tramite il suo intervento a Madrid, Ben Sulayem ha posto l’accento su un’altra tematica, quella  legata all’aumento degli abusi online nel mondo della Formula 1, che colpiscono nello specifico  piloti e ufficiali di gara:  “Lo scorso anno, UAOA ha evidenziato l’impatto devastante degli abusi online su atleti e concorrenti. Questa seconda edizione del rapporto mette in luce le inaccettabili aggressioni subite anche dagli ufficiali di gara e dagli arbitri, membri essenziali della comunità sportiva che garantiscono il regolare svolgimento delle competizioni”. 

La FIA si impegnerà a collaborare con piattaforme social, istituzioni governative e altri enti delle  federazioni sportive per rendere il mondo online della Formula 1 un posto sicuro: “È positivo vedere un numero crescente di federazioni adottare misure contro gli abusi, ma i dati mostrano che il problema continua a espandersi. Il lavoro di UAOA nel 2025 sarà cruciale per favorire la cooperazione tra il mondo dello sport, la politica e la tecnologia, al fine di sviluppare soluzioni efficaci e durature a tutela di tutta la comunità”. 

Da parte di tutti gli enti preposti, c’è l’urgenza di prendere di petto questo problema, dato il continuo aumento di minacce e moleste attraverso i social media. Secondo i dati raccolti da United Against Online Abuse (UAOA), il 75% dei piloti è stata vittima di minacce sulle piattaforme digitali. Il 66% ritiene obbligatorie misure più restrittive e severe da parte dei gestori dei social network. 

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