Basta con i “ricami” sulla revisione auto, adesso non si può più sgarrare. Le nuove politiche ti impediscono di fare cose strane…
Al giorno d’oggi non basta certo comprare un’automobile, pendere la patente e saltare dentro al veicolo per guidare sulle strade pubbliche. In un Italia e più in grande un’Unione Europea sempre più piena di regolamenti e normative riguardanti acquisto, mantenimento ed utilizzo delle automobili, non ci deve stupire se i costi generici per un’auto sono radicalmente aumentati.
![Tristezza in auto](https://www.automotorinews.it/wp-content/uploads/2025/02/Tristezza-Auto-7-2-2025-www.AutoMotoriNews.it_.jpg)
Tra i tanti costi accessori con cui periodicamente ci troviamo a fare i conti non possiamo certo non considerare la Revisione Auto. Questo appuntamento con cadenza quadriennale dalla prima immatricolazione del vostro veicolo va affrontato per fare si che un meccanico esperto e qualificato possa stabilire se il vostro mezzo è in grado di circolare.
Questa persona stabilirà se l’auto funziona in tutti i suoi componenti o quantomeno in quelli fondamentali per la sicurezza vostra e degli altri utenti della strada, consigliando eventuali modifiche alla sua struttura o messe a punto. Il costo per questa operazione che se non superata decreta il fermo sul vostro mezzo finché non risolvete il problema oscilla tra i 60 ed i 70 euro in tutto, un spesa che molti eviterebbero volentieri.
Basta con i furbacchioni!
Il Nuovo Codice della Strada sta cercando di combattere tutti i “furbetti” nelle varie branche della manutenzione delle vetture a partire da chi prova ad aggirare in qualche modo la revisione auto. Tra questi, come previsto dalla revisione di dicembre dell’Articolo 80, anche coloro che fanno una “finta” revisione tra i professionisti di questo lavoro.
![Revisione auto addio furbetti](https://www.automotorinews.it/wp-content/uploads/2025/02/Auto-Revisione-7-2-2025-www.AutoMotoriNews.it_.jpg)
Quanto emerge da questa novità è che ora, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha facoltà di eseguire un controllo a sorpresa nei centri per assicurarsi che venga utilizzato lo Scantool, sistema che si collega alla porta ODB dell’auto per accedere alla sua centralina. Questo sistema, insomma, analizza la memoria della centralina dell’auto per assicurarsi che sia tutto in ordine.
Da notare che lo Scantool, in grado di effettuare verifiche su chilometraggio, numero di telaio ed anomalie generiche sul mezzo si userà solo sulle auto immatricolate dal 2009 in poi. Le più vecchie, infatti, non sono compatibili con questo strumento. Insomma, un paio di novità che renderanno la pratica della revisione “al volo” molto più complicata e che porteranno molti meccanici “furbi” a doversi adeguare.