Aston Martin, da non credere! Il team principal è sicuro

La scuderia britannica fa discutere, ecco le parole di chi ha qualche dubbio sul futuro: i dettagli.

Il 2025 di Aston Martin in Formula 1 sarà importantissimo. Il team britannico viene da una serie di stagioni negative. Due quinti posti, nel 2023 e nel 2024, nel mondiale costruttori che non soddisfano i vertici della scuderia, intenzionati a salire in vetta alle classifiche.

Aston Martin
Aston Martin, da non credere! Il team principal è sicuro (screenshot YouTube) automotorinews.it

L’arrivo di Adrian Newey dovrebbe, in tal senso, dare una scossa alla scuderia, che grazie a lui può contare su una monoposto competitiva a partire, quantomeno, dal 2026. Non sono finite qui, tuttavia, le novità inerenti al rivoluzionario 2026 che Aston Martin vuole affrontare nel migliore dei modi. Il cambio di regolamento metterà nuovamente tutti sullo stesso piano, e allora la scuderia britannica ha deciso di ripartire cercando di crearsi un vantaggio iniziale. Oltre ad Adrian Newey, il 2026 vedrà Aston martin collaborare con Honda per la fornitura delle power unit, quelle che negli ultimi anni avevano reso tanto competitiva la Red Bull di Max Verstappen.

Una partnership che, però, aveva scatenato non poche polemiche pervia di alcune dichiarazioni fatte da Koji Watanabe, capo di Honda HRC, relativamente ai motori che andranno a spingere le monoposto Aston Martin dal 2026.

Aston Martin, Horner non ci sta: le parole del team principal Red Bull

Il capo giapponese aveva dichiarato che, comunque, lo sviluppo delle power unit per il 2026 non sarebbe stato facile per via di alcune difficoltà che stavano riscontrando. A tal proposito è intervenuto Christian Horner, che fino all’anno scorso ha sfruttato quelle power unit e conosce bene Honda, dichiarando di non credere alle parole di Watanade.

Horner
Aston Martin, Horner non ci sta: le parole del team principal Red Bull (screenshot Youtube) automotori news.it

“È una grande sfida, loro hanno sospeso il progetto e poi lo hanno riavviato. Forse hanno perso un po’ di tempo, ma sono un’azienda molto capace e hanno molti punti di forza. Sono sicuro che avranno una power unit competitiva a partire dal 2026“, ha commentato il team principal Red Bull. La scuderia austriaca conosce molto bene Honda, anche se dal 2026 scenderà in pista per la prima volta con una power unit costruita al 100% in autonomia e senza alcun supporto da parte dei giapponesi di Honda.

Iniziano quindi le prime strategie in vista di una stagione, quella 2026, fondamentale per le sorti di diverse scuderia che potranno ripartire da zero, allo stesso livello degli altri.

 

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