Arriva lo sfogo a sorpresa del pilota di Formula Uno: le parole rilasciate di recente scatenano il dibattito tra i vari appassionati.
Manca ormai circa un mese e mezzo all’inizio della nuova stagione di Formula Uno e l’attesa degli appassionati si fa sempre più spasmodica. C’è curiosità per capire come partirà la nuova stagione, con la speranza che l’equilibrio delle varie forze in campo, vista nell’ultima parte del 2024, possa ancora persistere. Ciò sarebbe sinonimo di divertimento e spettacolo, ingredienti che sembrano difatti già assicurati considerando i vari trasferimenti avvenuti nel mercato piloti.
Chi è rimasto fuori è stato, a sorpresa, Valtteri Bottas, che è ritornato in Mercedes con il ruolo di pilota di riserva, alle spalle di George Russell e Kimi Antonelli. Il pilota finlandese, però, è stato a lungo vicino a una permanenza in Sauber anche nel 2025, ma le cose sono cambiate dal momento in cui la Scuderia ha deciso di stravolgere le proprie strategie. A parlarne, non facendo mistero del proprio malumore a tal riguardo, è stato lo stesso Bottas, evidentemente deluso dal fatto di non essere stato confermato da Sauber.
Formula Uno, Bottas non ci sta: “Mi avevano promesso un sedile”
Valtteri Bottas ha lasciato la Sauber per tornare in Mercedes, seppur da terzo pilota. Il finlandese, però, sembra non aver gradito la gestione da parte della sua ex Scuderia.
Di seguito, quanto dichiarato da Bottas nel corso della sua intervista rilasciata di recente ai microfoni di RacingNews365:
“Alla fine del mio contratto ho iniziato a pormi molte domande sul futuro, ma sono sempre stato molto fiducioso di rimanere sulla griglia di partenza nel 2025, perché così sembrava. È stato poi difficile perché ho sempre ricevuto l’indicazione, soprattutto quando è arrivato Mattia (Binotto, ndr), che sarei stato il pilastro del progetto, quindi è stato difficile buttarsi al 100% in qualcos’altro perché mi era stato promesso che avrei avuto un posto anche per il 2025″.
Uno scenario che, dal punto di vista del pilota, ha portato Bottas in seria difficoltà, tant’è che il finlandese non sarà tra i venti piloti titolari che saranno in pista a partire dal primo Gran Premio del 2025. Ora non resta che sperare per il 2026, considerando anche l’arrivo in Formula Uno di Cadillac, che sarà l’undicesimo team in gara.