L’ex pilota si scaglia contro lo spagnolo e consiglia Bagnaia! Ecco cosa è stato detto: i dettagli.
Il duello tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez sarà sicuramente uno de temi principali di tutta a stagione di MotoGp. L’italiano, in Ducati da ormai cinque anni, ha accolto lo spagnolo nel migliore dei modi, ma non è un mistero che tra i due potrebbe nascere una rivalità dovuta inevitabilmente alla competitività delle due moto.
È chiaro, è solo una previsione basata sui risultati degli anni scorsi, ma l’approdo di Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia, e di Enea Bastianini alla KTM, dovrebbe lasciare vita facile ai ducatisti. Si creerebbe quindi un duello straordinario tra l’otto volte campione del mondo, alla ricerca del successo che possa suggellare la sua rinascita, ed il tre volte campione del mondo, forse nel momento più in forma della sua carriera.
I dubbi relativi alla gestione dei due piloti Ducati sono sulla bocca di tutti, tra chi crede che il team di Borgo Panigale non riuscirà a tenere a bada gli animi nel box, e chi invece crede che vigerà l’armonia. Tra uno di un mese si scenderà in pista e, forse, questi dubbi verranno risolti fin dal primo momento. Fino ad allora c’è chi ha voluto dare un consiglio a Bagnaia in vista del 2025.
Valentino Rossi si espone, ecco i consigli del Dottore a Bagnaia
A parlare è stato Valentino Rossi, e chi meglio di lui sa come si affrontano determinate sfide, tra cui anche quella con lo stesso Marc Marquez. Il Dottore ha parlato in un’intervista a GpOne dove ha commentato la prossima stagione e ha analizzato la strategia che Bagnaia dovrebbe avere per “gestire” Marquez come compagno di box.
“Ci sono giorni in cui devi vincere e giorni in cui devi portare a casa punti. Non l’ha mai fatto, altrimenti avrebbe vinto anche il terzo Mondiale. Non cadere nelle trappole, nei giochi mentali, non farsi condizionare dal compagno di squadra. Nei duelli divertirsi e tentare l’impossibile”.
“Correre contro comporta un odio sportivo fortissimo. Ma quando si smette, resta il rispetto per chi ha diviso con te emozioni e tensioni. Con Stoner, lo stesso. Quando rivedo Gibernau o Lorenzo, provo gusto. Avversari che non sono mai andati oltre un certo limite di aggressività”.