L’ex Ducati parla del futuro, ecco obiettivi e sensazioni per la prossima stagione di MotoGp.
Enea Bastianini si rilancia in MotoGp con la KTM. L’italiano lascia la Ducati dopo quattro stagioni, due con il team Gresini e due con il team ufficiale, e prova a ripartire con una nuova e stimolante avventura.
Con la Ducati ufficiale non è andata come tutti si aspettavano. Il terzo posto raggiunto nel 2022 con il Team Gresini aveva alzato moltissimo le aspettative nei suoi confronti. Certo, gli infortuni hanno condizionato la sua prima stagione in Ducati ufficiale, chiusa al 15° posto. Ma il 2024 concluso al quarto posto, superato in extremis proprio da Marc Marquez che andrà a prendere il suo posto, sembra la diretta conseguenza delle sue prestazioni. In KTM Enea Bastianini ha la possibilità di dimostrare il suo reale valore, senza magari la pressione di dover necessariamente vincere.
“Sono molto curioso riguardo a questa stagione dobbiamo rimanere calmi all’inizio perché è importante capire la moto e la squadra. Sono motivato e penso che verso la terza o quarta gara potremo essere competitivi. Quando ho provato la moto ho capito che c’è un gran potenziale ed è impressionante come si possa essere molto efficaci in curva grazie all’angolo di piega e come il cambio sia più veloce rispetto a quanto era abituato, è veramente rapido. Sono rimasto impressionato“, ha commentato nel corso della presentazione delle moto 2025.
KTM, c’è fiducia: la presentazione delle moto 2025
A confermare l’entusiasmo di Bastianini ci ha pensato anche il team manager di KTM Nicolas Goyon., che ha analizzato la lineup di piloti a disposizione senza nascondere un certo ottimismo.
“L’attesa è finalmente finita e siamo tutti davvero entusiasti di dare il via alla nostra stagione 2025, torniamo a vestire i colori Red Bull KTM con due talenti straordinari che siamo davvero entusiasti di accogliere tra le nostre fila. Maverick ed Enea sono entrambi piloti di grande esperienza, con 17 vittorie e oltre 50 podi in MotoGP, e formeranno la formazione più forte che Tech3 abbia mai avuto. Riteniamo che entrambi si inseriscano perfettamente nel nostro progetto e che siano una risorsa importante per il brand KTM. Siamo grati a Red Bull KTM per averci affidato due piloti così brillanti”.
Attenzione quindi al team austriaco che potrebbe avere la motivazione giusta per diventare la vera sorpresa del prossimo mondiale di MotoGp.
