Con questa batteria tutti compreranno un’auto elettrica: carica completa in meno di 10 minuti

La batteria che renderà le ricariche praticamente obsolete è qui! Questo prodotto potrebbe cambiare il modo in cui guidiamo, ecco come. 

Il problema principale legato alle automobili elettriche è, ancora una volta, l’autonomia. Se queste vetture stanno migliorando praticamente su tutte le altre statistiche, ricaricare una vettura rimane ancora una cosa molto fastidiosa e poco pratica da fare, specie in aree dove le colonnine elettriche potrebbero non esserci affatto – come un’autostrada molto lunga – o sono magari occupate da altre vetture dello stesso tipo.

Auto elettriche ricarica
Davvero questa è la svolta? – www.AutoMotoriNews.it

Chiaramente, non è che i costruttori siano rimasti a guardare mentre i clienti si lamentavano di questo problema. Parecchie case costruttrici che hanno grandi interessi nel campo delle elettriche sono al lavoro per cercare di estendere il più possibile il range di queste vetture operando proprio sul componente fondamentale: la batteria che montano.

Una compagnia di nome Svolt, un simpatico gioco di parole in italiano che potrebbe già dare origine a titoli come “la svolta per le auto elettriche”, ha forse trovato una soluzione a questo problema lavorando ampiamente sulle batterie elettriche e su come funzionano. Tuffiamoci subito nella notizia per scoprire come saranno fatte le loro batterie in futuro.

Ricariche meno frequenti e batterie più moderne

Ad aprile si svolgerà il cosiddetto Battery Day un evento dedicato proprio ai costruttori di batterie per le automobili elettriche che i costruttori stanno modernizzando sempre di più: anche la compagnia cinese Svolt sarà presente, portando la sua ultima creazione. Si tratta di un prodotto noto come 6C, una batteria di nuova generazione che promette tempi di ricarica davvero ridicoli.

Svolt nuova batteria
Il nuovo prodotto Svolt cambia il modo in cui guidiamo (Svolt) – www.AutoMotoriNews.it

Questa batteria infatti promette tempi di ricarica stellari: dovrebbe essere in grado di passare dal 10% all’80% in appena otto minuti e mezzo, a patto di avere un caricatore adatto ad alta intensità. Il segreto dietro questa tecnologia, come potete vedere in foto, è l’organizzazione “a lama” degli elementi energetici all’interno della batteria che consente una disposizione migliore degli stessi. Chiaramente, questa è la spiegazione semplice, per quella completa, dovremmo attendere l’evento!

La gamma C dell’azienda comprende una gamma di batterie con una rapidità di carica variabile – anche nota come Fengxing nel paese – dove la 1C impiega un minuto per passare dal 10% all’80% e la 6C rappresenta il pinnacolo della tecnologia. La batteria, a base di Litio, Ferro e Fosfato, dovrebbe anche essere più resistente allo sbalzo termico che è uno dei principali problemi quando si parla di autonomia reale in condizioni di freddo o caldo estremo. Non vediamo l’ora di sapere quale sarà la prima automobile a montarla.

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