MotoGP, Pirro sentenzia: “Senza Rossi non sarebbero stati così famosi…”

Michele Pirro, collaudatore Ducati Factory da tantissimi anni, ha voluto sottolineare ancora una volta l’impatto che ha avuto Valentino Rossi nella storia della MotoGP

Valentino Rossi – screen Youtube BSMT – automotorinews.it

Valentino Rossi ha lasciato la MotoGP nel lontano 2021, ma ancora oggi sta continuando a puntare al massimo risultato come capo del team VR46. La Ducati lo scorso anno ha deciso di premiare il duro lavoro compiuto da Vale e la sua squadra in classe regina: nato come quarto team del brand emiliano 4 anni fa, dal 2025 la VR46 sarà un punto di riferimento in pista, perché avrà finalmente una Desmosedici ufficiale su cui lavorare.

Anno dopo anno, il team VR46 è cresciuto con lo scopo di garantire una vetrina di spicco ai piloti dell’Academy, ma al tempo stesso ha permesso al marchio di Borgo Panigale di godere del talento di tantissimi piloti italiani velocissimi. Rossi, quindi, in un modo o nell’altro continua a far parlare di se, come fosse ancora un pilota in piena attività. E proprio della carriera immensa del #46, di recente, ha voluto parlare un altro uomo simbolo di Ducati, Michele Pirro: ecco cosa ha detto il pugliese.

Pirro esalta la carriera di Rossi: “Lorenzo, Marquez e altri non sarebbero stati così senza Valentino”

Michele Pirro è un uomo fondamentale per Gigi Dall’Igna e Davide Tardozzi. Dal 2013, infatti, è collaudatore Ducati, e negli anni ha assunto un valore chiave per lo sviluppo delle moto del team italiano. Ogni aggiornamento passa prima per il manico del 38enne, che grazie alla sua grande sensibilità alla guida, riesce spesso a consigliare i giusti aggiornamenti che permettono a Ducati di fare ulteriori step in avanti rispetto agli avversari.

Michele Pirro – screen Youtube MOAB – automotorinews.it

In un’intervista rilasciata ai microfoni di Motosan.es, lo storico collaudatore della Rossa ha voluto commentare l’importanza avuta da Valentino Rossi per l’intero movimento della MotoGP sin dai primi anni 2000:

Valentino, in Italia e nel motociclismo in generale, è stato fondamentalePenso che se non ci fosse stato lui, Lorenzo, Marquez e tanti altri non sarebbero stati così famosi come lo sono adesso. Rossi, negli anni 2000 era simpatico e carismatico. E questo ha spinto le persone in Italia e nel mondo ad avvicinarsi alla MotoGP

In conclusione, ha poi voluto sottolineare l’importanza dell’ingaggio di Marc Marquez da parte della Ducati:

Ha dato una spinta importante a tutto il gruppo, a Pecco soprattutto. Vedo un’energia nuova, diversa. Credo sia migliore di quanto la gente possa immaginare, e averlo con noi questi due anni sarà un regalo, prima del cambiamento dei regolamenti motociclistici

Parole che sottolineano l’importanza di Valentino, ma anche la grandezza di uno dei suoi ultimi rivali, Marc Marquez, con cui sicuramente non hanno scritto una pagina memorabile per questo sport, nell’ormai lontano 2015.

 

 

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