Davvero si risparmia guidando un’auto elettrica? E se si, quanto? La verità lascerà tutti senza parole.
Il futuro dell’automobilismo europeo appare in un limbo: le grandi realtà automobilistiche stanno ancora cercando di capire se davvero il 2035 segnerà la fine della produzione di automobili con motore termico nell’Unione Europea o se con l’arrivo di biocarburanti di ogni genere questa deadline potrebbe essere posticipata o addirittura annullata.
Una cosa però è certa: sempre più paesi europei – anche esterni dall’Eurozona come la Svizzera per esempio – stanno lavorando per fare si che le loro infrastrutture siano in grado di sostenere una rete di trasporti privati in cui la maggior parte delle vetture sono elettriche. Anche perché come ha avvisato lo stesso Elon Musk che ha resto questa tecnologia popolare, non tutti siamo pronti a sostenere un simile impegno.
Supponendo di avere un sistema strutturato e funzionante avere un’automobile elettrica potrebbe davvero farci risparmiare una vera fortuna. Questi sono tutti i dettagli su quanto si possa davvero “salvare” ogni mese ed in generale ogni anno guidando una vettura elettrica, a patto di avere colonnine di ricarica, assistenza e tutto ciò che serve per mantenere queste vetture.
Risparmio garantito!
Un periodico spagnolo ha preso alcuni dati diffusi dai venditori di auto per comprendere a quanto ammonterebbe un risparmio medio per una vettura elettrica. Nel caso dello “scontro” tra benzina ed elettrico il confronto appare impietoso a favore della vettura elettrica, quindi i cronisti hanno preferito farlo con il diesel. Partiamo dal dato più evidente ossia il prezzo del carburante stesso: un litro di diesel in Italia sta a 1,661 euro in media. La ricarica alla colonnina a bassa velocità nel nostro paese si aggira sui 0,60 euro per kilowattora o 0,80 euro per kilowattora se prendiamo come referenza quelle ad alta rapidità.
Un’automobile elettrica consuma in media 18 kilowattora per 100 chilometri quindi parliamo di una spesa di circa 10 euro per fare cento chilometri – o 14 se avete molta fretta di ricaricare la vostra auto – contro i circa 12 con un’auto diesel dai medi consumi. C’è però una discriminante: ricaricare l’automobile a casa costa molto meno e si può scendere a quasi zero euro per kilowattora se si possiedono dei pannelli solari!
Da considerare anche le molte offerte di veri e propri pacchetti di ricarica che coprono centinaia e centinaia di km che molte case produttrici di auto elettriche lanciano ogni anno per convenzione con gli enti che gestiscono le colonnine. Insomma, il risparmio non sembra enorme – sotto il profilo dei consumi – fin quando non si esaminano tutte le grandi opportunità che un automobilista ha per risparmiare.
A questo aggiungiamo la questione degli ecoincentivi, del Bollo Auto e dei parcheggi pubblici che si pagano con un forte sconto o non si pagano affatto a seconda della regione dove ci troviamo è il quadro è completo. Si tratta di un bell’investimento e in caso di guasto il prezzo dei ricambi è molto elevato ma in linea di massima, comprare un’auto elettrica conviene davvero.