Il team principal parla della prossima stagione e non nasconde alcune perplessità: i dettagli.
Manca sempre meno al prossimo mondiale di MotoGp. Venerdì 28 febbraio si scenderà in pista per la prime prove libere ufficiali della stagione, con una serie di temi caldi che, fino ad allora, saranno tutti da scoprire. I team stano man mano presentando le moto e le livree per la prossima stagione, e tutti stanno provando ad analizzare obiettivi e risultati del 2025.
Il team da battere sarà ancora una volta Ducati, anche se lo scettro del campione del mondo verrà impugnato da Jorge Martin in sella alla sua nuova Aprilia. Tra i tanti, a prendere parola è stato anche Alessio Salucci, detto “Uccio”, team principal del tea, VR46 e amico fraterno di Valentino Rossi. In un’intervista a GPOne, Uccio ha analizzato le nuova formazione Ducati dopo l’addio del team Pramac (che si è affidata a Yamaha), con il team VR46 come unico team satellite Ducati ad avere una GP25.
“Dà motivazione e pressione, ma nel mio caso sento più la prima. Non avevo dubbi che potesse succedere, abbiamo visto la serietà di Ducati che permette a tutti i suoi team di lottare per il titolo e vincerlo. Per noi è una grandissima motivazione, mi sento come un bambino e non vedo l’ora di arrivare a Sepang. Abbiamo fatto tanto lavoro a casa, arrivare in ufficio e vedere lo staff ufficiale nel nostro reparto corse è bello e non è stato facile ottenerlo. La pressione c’è perché avremo una delle 3 moto più veloci in pista”, ha commentato Uccio.
Uccio senza dubbi sulla gestione dei piloti Ducati
Infine un’analisi sulla gestione dei piloti Ducati nella prossima stagione, con anche una battuta sulla coppia Bagnaia-Marquez. Non è un mistero che la gestione dei due talenti rappresenta forse la sfida più grande di tutto il paddock di MotoGp.
“Insieme a Martin sono i 3 più forti sullo schieramento… non vorrei essere nei panni di Tardozzi. Davide dovrà essere molto bravo a gestire due piloti fortissimi. Per me esiste il pilota forte e quello fortissimo, Pecco è nella seconda categoria, ha qualcosa in più e tutte carte per giocarsi il titolo contro Marquez, Martin, e ci metto anche Diggia”, ha concluso Uccio nell’intervista.